Venerdì 12 aprile alle ore 18:00, nella sala conferenze del “Museo dei Viaggiatori in Sicilia“ di Palazzolo Acreide (ingresso da via Maestranza, 5), sarà presentato il libro “Storie di Siracusa tra Ottocento e Novecento“ (Franco Angeli, 2023) di Salvatore Adorno. Dopo i saluti del vicesindaco ed Assessore alla cultura, Nadia Spada; della direttrice del Museo, Francesca Gringeri Pantano e di Luigi Lombardo, presidente BCsicilia – sede di Palazzolo Acreide, interverrà l’Autore del volume. L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni “Palazzolo è“, promosso dall’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Salvatore Gallo. IL LIBRO La città di Siracusa ha rappresentato per l’autore il territorio su cui impegnarsi in un esercizio di ricerca di storia urbana, capace di intrecciare la storia dello spazio con quella sociale, politica e dell’amministrazione. In questo libro il lettore troverà la ricostruzione delle reti famigliari che legano la borghesia delle professioni, della rendita e dell’impiego alla gestione del municipio. Troverà la ricostruzione dei profili patrimoniali e delle propensioni economiche delle principali famiglie commerciali.Troverà ancora i processi di modernizzazione della città legati al piano regolatore, all’espansione edilizia e alla costruzione delle reti tecnologiche della luce e dell’acqua. Troverà, infine, la formazione dei profili identitari costruiti sia attraverso il discorso pubblico sulle radici classiche e sull’innovazione tecnologica, in un intreccio tra modernità e tradizione, sia attraverso le retoriche della centralità mediterranea della città, tese a legittimare il ruolo e l’azione della classe dirigente. Queste storie sono, dunque, un esercizio di storiografia, un contributo al dibattito nazionale e internazionale sulla storia urbana, ma allo stesso tempo esse si offrono alla finalità più ampia di contribuire alla costruzione di un discorso pubblico sulla città. Il libro pone in questo senso il tema di come una storia interdisciplinare complessa, che mette insieme società, amministrazione e spazio, può contribuire alla formazione di una identità cittadina, può rappresentare uno strumento per narrare un’idea di città utile alla città. In altre parole pone il tema di come la storia di una città può farsi strumento di formazione di una coscienza storica che metta i cittadini nella condizione di conoscere il passato, per capire il presente e orientare il futuro. La domanda che il libro vuole porre è, dunque: “Come queste storie possono aiutarci a costruire il futuro di Siracusa?“.L’AUTORE Salvatore ADORNO è professore ordinario di Storia Contemporanea nell’Università di Catania dove insegna Storia dell’ambiente e Didattica della storia. Dal 2021 è presidente della Società italiana di storia ambientale (Sisam). I suoi studi si sono orientati sulla storia del Mezzogiorno e sulla storia urbana e ambientale. Attualmente sta conducendo una ricerca sull’Antropocene. Navigazione articoli Calcio a 5 C1: gioia Real Palazzolo, lacrime Aretusa “Siracusa Capitale europea della Cultura Europea“, la proposta di Vittorio Pianese e Carmelo Miduri