L’Albatro Siracusa vince ai rigori e lascia un punto in terra laziale. Gara combattuta, ricca di emozioni e giocata sul filo dell’equilibrio. Gli aretusei chiudono in vantaggio di un gol la prima frazione ma non riescono a conservare l’esiguo margine al termine della gara. Alla sirena finale, infatti, il tabellone dice 24-24. Si va ai rigori e dai 7 metri la formazione di Vinci è più concreta. Realizza quattro reti contro le tre avversarie, portando a casa un successo non pieno ma comunque prezioso per mantenere a distanza di tre punti il Conversano, terzo in classifica e vittorioso 26-23 sul campo del Città Sant’Angelo. “Pareggio giusto – commenta il tecnico Peppe Vinci -. Ci sono stati troppi errori da entrambe le parti e i portieri sono stati superlativi. Siamo stati penalizzati dall’espulsione di Polito e dall’infortunio subito da Andrea Calvo. Ci prendiamo i due punti, che sono buoni in prospettiva Final Eight di Coppa Italia, un po’ meno per la classifica finale della stagione regolare. Dovremo comunque difendere il secondo posto con le unghia e con i denti dagli assalti del Conversano. Abbiamo un vantaggio discreto seppur non rassicurante a tre partite dalla fine della prima fase del torneo”. Navigazione articoli Calcio: solo un punto per il Siracusa Pallanuoto: Ortigia beffata sulla sirena