– Vigilia di coppa in casa Ortigia. Il secondo turno di Euro Cup, infatti, è ormai alle porte. Domani pomeriggio, alle ore 18.45, i biancoverdi scenderanno in acqua per la prima partita contro i padroni di casa del Vk Solaris Sibenik. Una gara fondamentale, perché iniziare bene darebbe morale e punti preziosi alla formazione biancoverde, che è arrivata ieri in Croazia e ha già svolto il primo allenamento. Grande impegno e concentrazione, ma anche tanti sorrisi e la voglia di divertirsi., di giocarsi al meglio le proprie carte per la qualificazione ai quarti di finale.

“La condizione della squadra – afferma il tecnico Stefano Piccardo – è da rifinire, purtroppo questa settimana abbiamo avuto a disposizione pochi allenamenti, ma in questi due giorni qui in Croazia cercheremo di migliorare soprattutto da un punto di vista aerobico, del nuoto. Naturalmente stiamo anche studiando gli avversari tatticamente. Sappiamo bene che le prime due partite sono le più importanti”.

 

Piccardo descrive le caratteristiche delle formazioni con le quali l’Ortigia dovrà lottare e spiega come bisognerà affrontarle: “Sicuramente il Sebenik sarà una squadra contro cui giocare cercando di difenderci bene dal lato ‘cattivo’, cioè dalle zone 1, 2 e 3 in difesa, limitando i loro giocatori in zona 4 e 5. Sarà fondamentale, quindi, la difesa. Contro  gli spagnoli, per quello che sono riuscito a vedere, sarà una partita molto nuotata, perché hanno grossa qualità natatoria e un paio di giocatori importanti, quindi bisognerà essere bravi e stare attenti a livello di nuoto. Gli ungheresi del Miskolc, invece, sono una squadra completissima in svariati ruoli, difficile da contrastare. Vedremo cosa fare quando li avremo di fronte”.

 

Nel torneo di Palermo, giocato nello scorso weekend, nelle due partite vinte contro Roma e Telimar, l’Ortigia ha allungato il distacco con una certa veemenza nel quarto parziale. Il tecnico biancoverde se lo spiega così: “È un discorso legato alla condizione, forse noi sul lungo usciamo meglio rispetto ad altre squadre o comunque rispetto a quelle affrontate a Palermo. Resta il fatto che per quel che riguarda il  gioco, dobbiamo migliorare la fase difensiva, perché prendiamo troppi gol ed è un aspetto sul quale lavorare. Il problema è che non abbiamo ancora avuto abbastanza tempo perché, con due turni di coppa così ravvicinati, diventa difficile poter lavorare al meglio”.

 

Sull’Euro Cup e sulle possibilità di passare il turno, Piccardo è chiaro: “Penso che bisogna affrontare una partita alla volta. Sono tre ottime squadre, la prima gara la giochiamo contro i padroni di casa e sarà già una partita, se non fondamentale, di certo molto importante. Dobbiamo giocarle come se fossero tre partite distinte e non parte di un girone, di una poule”.

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