Un’Ortigia tutta cuore e grinta centra la vittoria nella finale play Out contro la Rari Nantes Florentia e conquista la permanenza in A1. Prova maiuscola dei ragazzi di Gino Leone che oggi, nella “Comunale” di Sori, hanno sfoderato la migliore prestazione stagionale. Ad affrontarsi, due squadre che, nel corso del campionato, hanno racimolato meno di quanto potessero aspettarsi ad inizio campionato.In vasca, come era prevedibile alla vigilia, è stata una vera battaglia, con entrambe le compagini che non si sono risparmiate. Grande prova corale degli aretusei che, con il match di oggi, salutano anche il compagno di squadra Daniele Lisi, alla sua ultima partita in carriera. La cronaca: la Florentia parte forte e sfrutta subito la prima superiorità numerica dell’incontro portandosi in vantaggio. A 6:40, però, il match viene interrotto per prestare le cure a Damjan Danilovic, colpito al costato da un avversario. Alla ripresa del gioco, l’Ortigia pareggia con Ivovic su uomo in più. Vasic, ancora in superiorità, riporta avanti i suoi ma, Daniele Lisi, a 6 secondi dallo scadere, gira a rete dal centro (2-2). La seconda frazione di gioco è un continuo botta e risposta, con la Florentia che trova i vantaggi con Vasic e con una doppietta di Bruni, e l’Ortigia che risponde con Danilovic, Ivovic e Camilleri. Quest’ultimo, a 5:58, si fa parare un rigore che potrebbe valere il primo vantaggio biancoverde della gara, che comunque arriva a 1:06, con un gran tiro di Danilovic dal perimetro. Nel terzo tempo, sempre Vasic, realizza il gol del pareggio su rigore ma Camilleri ristabilisce il +1 Ortigia. Ancora il numero 6 della Florentia, in superiorità, segna, ma uno strepitoso Danilovic tiene ancora in vantaggio i biancoverdi. Nell’ultimo quarto, il match si combatte colpo su colpo. A Vasic, risponde subito Camilleri con l’uomo in più ma l’attaccante della squadra toscana trova ancora la rete. A 3:18 dalla fine, Danilovic, il miglior marcatore dei biancoverdi quest’oggi, fissa definitivamente il punteggio sul 10-9 per gli aretusei. Gli ultimi minuti di gioco sono tesi, ma i siracusani lottano, Patricelli chiude la porta, la difesa biancoverde resiste e la squadra di Gino Leone porta a casa la vittoria che vale la salvezza. “Vittoria sofferta, combattuta, contro una squadra che, in tutto il campionato, ha dimostrato di non meritare la zona bassa della classifica – ha dichiarato a fine gara coach Gino Leone. Grande prestazione della squadra, che ha giocato col cuore, con la massima concentrazione, riuscendo a portare a casa il successo. E’ stata una stagione difficilissima per noi, ma oggi coroniamo il nostro piccolo sogno. Festeggiamo la permanenza in A1, che ci siamo meritati con impegno e lavoro, e sono contento per i ragazzi. Ci tengo a ringraziare infinitamente però Daniele Lisi. In questi due anni, ha portato la sua esperienza e l’ha messa al servizio dell’Ortigia. Oggi, per lui, è stata l’ultima partita da giocatore, perché ha deciso di smettere, e noi tutti dobbiamo essergli grati per l’impegno e la professionalità che ha dimostrato. Grazie a lui e a tutta la squadra”. “E’ finita come volevamo che finisse – è invece il commento del capitano Gianluca Patricelli -. Abbiamo giocato sicuramente la migliore partita della stagione. La posta in palio era altissima e il nervosismo era prevedibile. Siamo riusciti a giocare bene senza disunirci, tenendo in mano l’incontro. Abbiamo centrato l’obiettivo e abbiamo meritato la permanenza nella massima serie, dimostrando che l’Ortigia può e deve stare in questo palcoscenico. La formula dei play out era questa, ci si giocava tutto in partite secche e, nonostante la sconfitta di ieri, ce l’abbiamo fatta”. Navigazione articoli Calcio: Siracusa, parla Gaetao Cutrufo Pallanuoto femminile: Ortigia, tre punti per ipotecare la salvezza