Si avvicina l’atteso impegno europeo per l’Ortigia, che domani mattina partirà per la Croazia, dove da venerdì 27 a domenica 29 settembre giocherà per centrare la qualificazione ai quarti di finale di Euro Cup. Il girone di questo secondo turno è tosto e vedrà i biancoverdi esordire venerdì pomeriggio (ore 18.45) contro i padroni di casa del Vk Solaris Sibenik. Sabato invece sfida contro gli spagnoli del CN Mediterrani (ore 20.30), quindi chiusura domenica mattina (ore 9.45) contro i forti ungheresi del MVLC Miskolc. Gli uomini di Piccardo, che pochi giorni fa hanno svolto un torneo di preparazione a Palermo, lavorano per migliorare la condizione, affinare l’intesa tra i giocatori e aggiustare qualcosa, soprattutto in fase difensiva.

Tra i protagonisti dello scorso turno di coppa, c’è stato sicuramente Stefan Vidovic, apparso in ottima condizione: “A mio avviso – afferma il numero 11 dell’Ortigia – nel primo turno avevamo già beccato un girone abbastanza impegnativo. Ma d’altra parte questa è l’Euro Cup e lo sapevamo. La qualità è alta, ci sono squadre molto forti che avrebbero potuto giocare la Champions League. Anche in questo secondo round siamo inseriti in un girone molto duro e passare il turno non sarà un’impresa facile, perché tutte e tre le nostre avversarie sono forti. Ci sarà da lottare, ma personalmente sono molto ottimista e sono convinto che sia io che la squadra daremo il massimo in ogni partita per centrare l’obiettivo “.

L’attaccante montenegrino fa un po’ il punto su questo inizio di stagione e sulla condizione della squadra: “Onestamente – dice – il primo turno di coppa è stato un po’ difficile per noi, perché non avevamo giocato ancora una gara ufficiale, ma alla fine quello che contava era il risultato positivo, cioè passare il turno. E ci siamo riusciti. Per quello che si è visto, penso di poter dire che abbiamo margini molto ampi di crescita, sia individualmente sia come squadra, a livello di condizione e sul piano tattico. Di sicuro, più partite giocheremo più faremo progressi. Abbiamo bisogno di conoscerci meglio e di adattare le nostre caratteristiche individuali al gioco collettivo. Credo che stiamo andando nella direzione giusta”.

Infine, un commento sul suo arrivo in Italia e sul primo approccio con l’Ortigia e con Siracusa: “Quando si è presentata la possibilità di giocare in Italia – conclude Vidovic –, cioè quando l’Ortigia mi ha chiamato, trovare un accordo è stato veramente facile. Ho accettato praticamente subito. Arrivato qui ho trovato un ambiente bellissimo. Dentro la squadra, fuori, nella città, con i tifosi che ringrazio per come ci stanno vicini e per come mi hanno accolto. Raramente ti capita di trovare un ambiente simile. C’è un’atmosfera molto positiva attorno alla squadra e sono felice di essere parte di questo team. Proprio questa atmos

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