A poco più di due settimane dalla ripresa del massimo campionato di pallanuoto, fermo per lo svolgimento dei tornei pre-olimpici, i biancoverdi hanno ricominciato a lavorare alla “Caldarella”. Dopo i due giorni di riposo concessi in occasione della Santa Pasqua, infatti, i ragazzi si sono ritrovati questa mattina in Cittadella. La squadra al completo, quindi, riprenderà i consueti doppi allenamenti, mentre, il mancino Damjan Danilovic, che ha tolto la stecca al dito della mano sinistra, nei prossimi giorni inizierà un programma riabilitativo per il quale non si conoscono ancora i tempi di recupero. La partita contro il Sori, in programma nell’anticipo serale di venerdì 15 aprile, può rappresentare un vero banco di prova per gli aretusei che, a causa delle squalifiche piovute nel post-gara contro l’Acquachiara, rischiano di giocarla in formazione assai rimaneggiata. Non è ancora arrivato, infatti, l’esito del ricorso presentato dalla società del presidente Vancheri e, per questo motivo, bisognerà preparare al meglio l’impegno contro i liguri. Nello scorso weekend, la squadra di Gino Leone ha effettuato due test amichevoli contro il Telimar Palermo, venuto a Siracusa per allenarsi con gli aretusei. “Sono stati due giorni utili per riprendere il ritmo partita e mettere minuti sulle gambe – ha commentato il tecnico siracusano – Nelle scorse settimane, infatti, la squadra ha nuotato tanto e lavorato molto sul piano atletico, quindi abbiamo ritenuto utile doverci confrontare con un’altra squadra e, grazie sempre all’impegno della società, credo che lo rifaremo qualche giorno prima della ripresa, anche se non è stato ancora deciso nulla. Al rientro ci attende subito una gara molto importante contro il Sori che, in attesa dell’esito dei ricorsi, sarà sicuramente una vera battaglia. Dovremo iniziare anche a pensare ai playout, perché sappiamo che da qui alla fine del campionato nessuno farà sconti e noi dovremo cercare di raggiungerli e giocarli nel migliore dei modi “. Navigazione articoli Pallamano: Albatro, la gioia del tecnico Vinci e del presidente Laudani Pallanuoto giovanile: Ortigia, esperienza positiva a Civitavecchia