Un’Ortigia superlativa lotta, soffre, sembra quasi capitolare, ma poi si rialza e assesta, a pochi secondi dalla fine, il colpo che, pur con una sconfitta di misura, vale una meritatissima qualificazione ai quarti di finale.Una partita incredibile, già dal primo parziale. Il Vasas ha bisogno di vincere e parte subito aggressivo, sfruttando alcuni dei suoi uomini migliori, come Brgulian e Randjelovic, che portano i magiari sul 2-0. L’Ortigia non si scompone,resta lucida e accorcia con Rossi, per poi pareggiare con una bellissima ripartenza finalizzata da Ferrero. Vadovics,però, a poco più di un minuto dal termine, porta ancora avanti il Vasas: 2-3 a fine parziale. Nel secondo tempo,l’equilibrio dura per 6 minuti, con le due squadre che sprecano tutte le azioni con l’uomo in più, oltre a un rigore fallitodagli ungheresi. A 1’42 però Erdelyi trova il 4-2. L’Ortigia non riesce a superare Mitrovic, dopo una grande azionecorale, quindi, sul rovesciamento di fronte, fallo di Klikovac, che protesta e viene espulso dagli arbitri. Il centroboabiancoverde non se ne accorge e rimane in acqua. Così, è cinque metri per il Vasas, che segna ancora con Erdelyi. Nellaterza frazione, i magiari allungano ancora con Erdelyi e Randjelovic, per quello che potrebbe essere il colpo di grazia.L’Ortigia però non molla e con un bellissimo tocco al volo di Napolitano e il sigillo di Rossi si riporta a -3, chiudendo iltempo sul 4-7. L’ultimo parziale è un susseguirsi di emozioni, con l’Ortigia che difende benissimo e cresce in faseoffensiva, sfruttando finalmente le superiorità con Francesco Condemi e Mirarchi. A un minuto dalla fine, Ferrero dai5 metri può cercare il pareggio, ma Mitrovic para. Sull’azione successiva, ancora Erdelyi trova il + 2. I biancoverdi nonsi arrendono, guadagnano un’azione a uomo in più e la chiudono con un magistrale gol di Mirarchi a venti secondidalla sirena. L’ultima azione ce l’hanno i padroni di casa, ma Tempesti e la difesa sventano il pericolo. L’Ortigia perdema passa ai quarti di finale ed esulta davanti a un gruppo di tifosi giunti qui a Budapest. A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “Abbiamo giocato sicuramente una buonissima partitadifensivamente. Abbiamo avuto dei passaggi a vuoto, forse nella prima parte del secondo tempo, però è anche veroche è difficilissimo difendere contro di loro. Noi lo abbiamo fatto benissimo con l’uomo in più. Sono molto contento esono orgogliosissimo dei miei. La metà di questi ragazzi non aveva mai giocato una partita in una piscina con unpubblico come questo, e per noi che facciamo la pallanuoto e viviamo di questo, giocare così nel tempio dellapallanuoto, la casa del Vasas, è bellissimo. Sono emozionato di aver passato il turno qui e faccio una dedica speciale atutte le persone che ci stanno intorno, che lavorano per noi, ai miei ragazzi che sono splendidi, a tutta la mia famiglia.Siamo contenti e abbiamo giocato una buonissima qualificazione, quindi complimenti all’Ortigia. Questa è una squadraimpastata nella convinzione, stiamo seguendo la giusta via, crediamo nel gioco che cerchiamo di proporre, giochiamol’uno per l’altro e questo ci porta a raggiungere tali risultati”. Navigazione articoli SIRACUSA. PALLAMANO ARETUSA, AL VIA GIOVEDÌ 21 LA PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE Calcio, tris del Siracusa nel derby di Coppa Italia