Il Circolo Canottieri Ortigia 1928 comunica ufficialmente che Simone Rossi lascia l’Ortigia pertrasferirsi in Ungheria, dove nella prossima stagione giocherà con l’OSC Budapest e, al contempo, si avvicinerà al papàMarco, allenatore della nazionale di calcio ungherese, per iniziare a collaborare con lui.Una scelta di vita che va rispettata e accettata, anche se con il dispiacere di dover salutare, non solo un grandegiocatore, ma soprattutto un ragazzo di immenso spessore umano, protagonista di quattro anni intensi. Quattrostagioni durante le quali ha contribuito, con le sue prestazioni di altissimo livello, a portare l’Ortigia in alto,raggiungendo tra le altre cose una finale di Euro Cup, una finale di Coppa Italia e il terzo posto in Serie A1. In questianni, Simone è diventato uno dei beniamini del pubblico e uno dei veterani di questo storico gruppo.“Sono stati quattro anni meravigliosi – afferma Simone Rossi – che, da un lato sono volati, dall’altro sono sembrati unavita. Qui ho creato rapporti importanti che mi porterò per sempre nel cuore. Ho stretto amicizie che spero durino ineterno, ho comprato casa, quindi posso dire che, sotto certi aspetti, mi sento un cittadino siracusano. C’è tantatristezza, perché quando si sta bene in un posto è inevitabile che ci siano questi sentimenti forti. Gli ultimi due mesiforse non me li sono goduti abbastanza, perché pensavo troppo al futuro, ma purtroppo la vita è fatta di scelte ebisogna prendere decisioni per il proprio futuro che spesso sono difficili”.“Voglio ringraziare innanzitutto la famiglia Marotta – continua Simone – per avermi accolto e trattato come un figlio. Inparticolare la presidente Roberta Marotta, che è una persona fantastica, di una generosità infinita. Per me è stata unasorella e un’amica per quattro anni. A lei va un grazie speciale. Poi, ringrazio nuovamente i miei compagni di squadra,per quello che abbiamo passato insieme in questi anni. Mi mancherà tantissimo ogni cosa vissuta ogni giorno con loro,perché siamo stati un bel gruppo, capace di gestire i momenti in cui si poteva scherzare e quelli in cui era necessarioalzare la concentrazione e il livello”.Infine un ringraziamento a coach Piccardo: “Ringrazio tantissimo il mister, perché con lui c’è stato sempre un rapportovero e diretto e devo ringraziarlo perché con lui sono cresciuto tantissimo”.“Quando sono arrivato qui – conclude Rossi – avevo fatto una promessa che non sono riuscito a mantenere, ossiavincere l’Euro Cup. Non ci siamo riusciti ed è il mio più grande rimpianto, però ci abbiamo provato sempre, fino allafine”.Il Circolo Canottieri Ortigia ringrazia con grande affetto Simone per tutto quello che ha fatto in questi quattro anni, perla professionalità, l’educazione, l’attaccamento ai colori. A Simone auguriamo il meglio per il suo futuro professionalee personale e a lui riserviamo un posto speciale nella storia e nel cuore di questo club. Navigazione articoli Siracusa. Festa per l’Ortigia di pallanuoto alla piscina “Caldarella” con due leggendarie squadre I giovani e lo sport. Voucher dalla Regione per gli under 16