Genovese Umberto Volley Siracusa 3

Kentron Volley School Enna            0

Genovese Umberto Volley Siracusa: Calvagno, Cantalanotte, Iemmolo, Maltese, Iemulo, Caniglia, Bennardo, Valenti, Di Martino, Padula. All. Francesco Italia

Kentron Volley School Enna: Savoca E., Incardone, Mancuso, Contino, Noto, Corso, Macaluso, Ruggiata, Cangeri, Savoca F., Colajanni, Barbusca. All. Tino Pregadio.

Arbitri: Elisa Nicolosi e Andrea Lo Presti di Catania

Parziali: 25-16, 25-15, 25-15

Secco 3-0 alla Kentron Volley Enna e dodicesima vittoria in campionato per la Genovese Umberto Siracusa, quarta in classifica nel girone B di serie C di pallavolo femminile in attesa della partita del Messina Volley (distante un punto dalle aretusee) che, domani pomeriggio, riceverà la Cyclopis. Al PalaCorso le verdeblu hanno battuto senza eccessivi sforzi, 3-0, la compagine ennese (nelle cui fila gioca Chiara Corso, figlia di Salvo, vicepresidente aretuseo). Solito approccio balbettante delle ragazze allenate da Francesco Italia, che vanno sotto 7-1 prima di entrare mentalmente in partita. La rimonta si concretizza con una palla fuori delle ennesi e con i punti Di Martino, che porta le sue sul 9-8 prima e sull’11-8 dopo. Le padrone di casa non sbagliano quasi nulla in attacco e il punteggio si allarga velocemente fino al 21-15, ottenuto grazie alla “veloce” di Caniglia. Il punto in battuta di Valenti, quello seguente di Maltese, un paio di errori avversari e la giocata vincente di Di Martino consentono alle siracusane di chiudere il set sul 25-16.

Nel secondo, padrone di casa sempre avanti e strada in discesa verso la vittoria. Emerge la differenza di valori tra le due squadre, con quella locale che va sul velluto con le giocate di qualità delle sue giocatrici più rappresentative e quella ospite che non riesce a rendere equilibrato il parziale. Sul 20-10 entrano anche le baby Iemmolo e Padula (entrambe classe 2006) la prima delle quali si toglie anche la soddisfazione di realizzare un paio di punti. Finisce 25-15. Stesso copione nel terzo set, con le siracusane che fanno quello che vogliono e ospiti incapaci di contrastarle. Facile così per la Genovese Umberto chiudere con altri 10 punti di scarto, archiviando la pratica in un’ottantina di minuti di gioco.

“Anche stavolta eravamo rimaneggiate – commenta il tecnico Francesco Italia – per via dell’assenza di alcune giocatrici. Mi sono dovuto reinventare la formazione, mettendo Valenti e Caniglia come centrali e Maltese opposto, ruoli che non sono loro. Le ragazze sii sono adattate alla situazione, rispondendo bene. Sono state brave a fare ciò che avevo chiesto loro. Ogni volta siamo in emergenza, ma il gruppo è unito e riesce a sopperire alle assenze. Con la salvezza ormai quasi acquisita, possiamo ora giocare con maggior rilassatezza, a fine campionato vedremo dove saremo arrivati”.

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