L’Eurialo Siracusa ha scelto… Francesco Italia. Sarà lui ad affiancare Daniela Cianflone alla guida della prima squadra. Non si tratta, naturalmente, dell’attuale sindaco della città aretusea, ma di un giovane tecnico floridiano di 43 anni, che ha iniziato la carriera da allenatore appena due anni fa dopo aver calcato per 30 anni i campi della serie B e C di volley in provincia (Augusta, Floridia e Solarino) ma anche altrove, avendo indossato la maglia del Grosseto dal 1996 al 2000. Ha smesso di giocare al termine della stagione 2016-17 ma, contemporaneamente, aveva già cominciato ad allenare. Una doppia veste (quella di allenatore-giocatore) che ha mantenuto per 4 anni prima di smettere con il volley giocato. In 6 stagioni da coach delle squadre maschili ha vinto i campionati di Prima Divisione serie D e serie C ed è stato anche, insieme a Bugliarelli di Avola, selezionatore maschile per l’allora comitato provinciale di Siracusa. Adesso è pronto a cimentarsi per la prima volta in ambito femminile. “Per me rappresenta una scommessa – dice – e ho accettato con entusiasmo di sposare il progetto dell’Eurialo. Sia chiaro però che l’allenatore è Daniela Cianflone e io sarò il suo collaboratore. Darò suggerimenti e consigli in base all’esperienza accumulata per contribuire alla crescita di una squadra giovane e ambiziosa per la categoria che si appresta ad affrontare. Ci aspetta un campionato di serie D duro e impegnativo ma – continua Italia – sono certo che le prestazioni saranno all’altezza della situazione e che queste ragazze dimostreranno, con spirito di sacrificio, di poter lottare per qualcosa di importante”. Ieri intanto la squadra under 18 ha giocato a Modica la seconda partita di campionato e ha vinto per 3-0 in 75 minuti con parziali di 25-11, 25-23 e 25-14. Per le verdeblù si tratta della seconda affermazione di fila dopo quella dell’esordio contro l’Augusta. Squadra in condizioni atletiche buone e capace di imporre il proprio gioco alle avversarie per tutta la durata della partita. Navigazione articoli Due piante in dono alla Balza Acradina dove Giovanni Paolo II il 6 Novembre di 25 anni fa parlò ai siracusani. L’ omaggio era stato richiesto dal consigliere Buonomo Incidente Targia, il sindaco Italia: “Lo spartitraffico non può essere installato”