Consegnati alla ditta aggiudicataria, l’impresa R.C. Srl con sede in Traversa via Jonica di Melilli per un importo contrattuale di oltre 180 mila euro, i lavori di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco Archeologico “Neapolis”, da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa. I lavori puntano al miglioramento della fruizione dell’area, nel quale si trova il Teatro Greco. Lo sforzo progettuale della Soprintendenza si è concentrato nella individuazione di un nuovo ingresso per il pubblico che sarà nella parte superiore, dalla cosiddetta Panoramica. “La scelta non poteva non ricadere sull’edificio denominato “Casa Davì”, ideale per l’apertura a nord degli accessi e di dimensioni sufficienti alla organizzazione di un’area attrezzata anche con tecnologie avanzate per la fruizione complessiva della visita di tutto il Parco” spiegano dalla Soprintendenza. A partire dalla soglia virtuale sul terrazzo ad est della Casa Davì, si realizzerà un nuovo percorso in terra battuta e in lieve pendenza in direzione ovest fino a raggiungere resti della Via Sacra, incassata nella roccia, a partire dalla quale seguirà lo stesso andamento fisiografico. A partire dall’andamento sovrapposto alla Via Sacra, il camminamento si imposterà ad una quota leggermente sopraelevata rispetto ai resti archeologici, sia per la doverosa conservazione della traccia dell’antica percorrenza, sia per consentire un punto di vista privilegiato ai visitatori. Il progetto prevede di utilizzare delle passerelle pedonali con piano di calpestio in grigliato metallico, realizzate con struttura in scatolari di acciaio zincato, che verrà utilizzato anche per corrimano e parapetti. Per garantire la minore incidenza possibile sui resti archeologici, principalmente tracce di carraie, quindi la loro maggiore conservazione, le passerelle verranno sostenute da piedini che si adattano al piano di appoggio, costituiti da un bicchiere in acciaio zincato che contiene fasci di aghi in pvc, a loro volta serrati mediante una ghiera in pvc. “Questo percorso giunge nell’area sommitale – spiegano dalla Soprintendenza di Siracusa – del Teatro Greco in prossimità del Ninfeo, impegnando i visitatori per un percorso più rilassato, ma soprattutto consentendo di raggiungere le diverse quote del Parco Archeologico anche ai soggetti con difficoltà deambulatorie. Previste infine lungo i sentieri, segnalazioni multilingua e numerosi supporti tecnologici che accompagneranno i visitatori nella scelta delle proprie percorrenze” Navigazione articoli L’Arcivescovo di Siracusa Lomanto ospite della Capitaneria di porto 1° Dicembre Giornata Internazionale per la lotta all’AIDS, campagna di prevenzione Stonewall