Individuare le soluzioni per mantenere attive, funzionali ed efficienti l’Unità operativa di Pediatria e il Punto nascita dell’ospedale Avola/Noto con un Servizio di trasporto di emergenza neonatale (STEN) in tutta sicurezza tanto per gli operatori che per i piccoli pazienti, è la prima emergenza che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, il giorno dopo il suo insediamento, ha voluto affrontare, convocando in via di urgenza il Gruppo di Lavoro permanente presieduto dal direttore sanitario dell’Azienda, Salvatore Madonia e composto dal direttore medico del presidio ospedaliero
Avola/Noto e dai direttori dei Dipartimenti Materno Infantile e di Emergenza e dai direttori di Anestesia e
Rianimazione, Neonatologia e Pediatrie di Siracusa, Avola e Lentini.
Al tavolo tecnico hanno partecipato, inoltre, il direttore amministrativo dell’Azienda, Salvatore Lombardo e il direttore dell’Unità operativa Gestione Risorse Umane, Lavinia Lo Curzio.
Su proposta del commissario straordinario, il tavolo tecnico ha convenuto di adottare nell’immediato più
azioni in contemporanea, pubblicando dei bandi aperti per il reperimento immediato di pediatri ed
estendendo la pubblicazione a tutte le branche, pur mantenendo in atto l’utilizzo di pediatri provenienti dalla cooperativa con la quale vi è in atto una convenzione e predisponendo un nuovo accordo già in corso di stipula con l’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania.
Per quanto concerne il Servizio di Trasporto di emergenza neonatale, si procederà ad inoltrare richiesta al
competente Dipartimento regionale per la Pianificazione Strategica al fine estendere il servizio già vigente con il Policlinico di Catania per i Punti Nascita di Lentini e Siracusa, sino al Punto Nascita di Avola. Ciò per
fronteggiare l’attuale situazione emergenziale nelle more dell’attivazione dello STEN aziendale con proprio personale medico presso il Presidio Ospedaliero di Siracusa.
Nello specifico, si sta procedendo nell’immediatezza alla pubblicazione di tre bandi aperti a tempo
determinato a cui potranno partecipare medici specialisti anche con incarico libero professionale. La stessa tipologia di bando sarà utilizzata per tutte le branche specialistiche al fine di potere affrontare anche le altre emergenze aziendali determinate dalla ben nota carenza di specialisti a livello nazionale.
Le richieste di adesione, i cui termini di partecipazione saranno specificati nei bandi in corso di pubblicazione nel sito internet aziendale www.asp.sr.it, saranno valutate nell’immediato in ordine di presentazione e successivamente con cadenza periodica. Ciò al fine di procedere “con massima celerità” all’immissione in servizio dei medici che presenteranno le domande al fine di garantire la sicurezza a pazienti ed operatori.
Le procedure in argomento saranno seguite, entro il mese di febbraio, da bandi a tempo indeterminato per dare continuità e stabilità all’assistenza sanitaria dell’intera provincia dopo una imminente analisi delle carenze organiche.

“E’ mio chiaro intendimento – dichiara il commissario straordinario Caltagirone – avviare una programmazione aziendale adeguata alle esigenze del territorio, che tenga conto delle realtà esistenti e delle necessità manifestate. E’ mio obiettivo raggiungere al più presto, tra l’altro, e valuteremo ogni soluzione possibile, il risultato di ridurre quelle carenze di organico sanitario che purtroppo creano qualche difficoltà tanto agli utenti quanto agli stessi operatori nell’offerta di servizi sanitari adeguati e rispondenti ai bisogni di salute. Per tale ragione auspico l’adesione ai bandi aperti di quanti più medici possibili, invitando tutti i professionisti medici a partecipare e faccio appello al loro senso di appartenenza al territorio e alla professionalità che possono mettere in campo assieme a noi entrando a fare parte di questa Azienda e ponendosi al nostro fianco al servizio della collettività”.

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