Operai a lavoro da questa mattina nell’area archeologica di piazza della Vittoria. Pulizia straordinaria mediante decespugliamento dopo che a luglio erano stati apposti i sigilli. Come prescritto dalla magistratura, l’amministrazione comunale sta provvedendo alla manutenzione e bonifica. La custodia giudiziaria del sito era stata, infatti, affidata al sindaco dopo che il gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, aveva iscritto nel registro degli indagati l’assessore alla cultura, Francesco Italia, e il dirigente del settore Rosaria Garufi. Il reato contestato è danneggiamento al patrimonio archeologico storico e artistico nazionale. L’indagine partì da un esposto dei residenti che segnalavano la situazione di degrado dell’area archeologica che insiste in piazza della Vittoria. Rare negli ultimi decenni, per la verità, le operazioni di pulizia del sito, spesso opera di associazioni di volontariato.. Tutto ciò in ordine al principio legale secondo cui “la funzione di vigilanza e di tutela di un bene immobile di notevole importanza monumentale non afferisce al profilo di discrezionalità del proprietario, ma piuttosto a ben specifici obblighi giuridici di agire”. Navigazione articoli Assemblea cittadina a Epipoli, Garozzo rassicura sul canale di Gronda Libero Consorzio, in arrivo più di 1 milione di euro