Il Cipe , nella seduta del 17 gennaio avrebbe dovuto approvare il progetto esecutivo del collegamento stradale fondamentale per intere comunità e per il diritto alla mobilità di una parte consistente della Sicilia Orientale.“Quasi 69 chilometri di collegamento a 4 corsie per rispondere, finalmente – dichiara il Coordinatore Regionale di Art1 Mdp Pippo Zappulla – ad un bisogno di sicurezza della viabilità e per affermare per le persone e le merci condizioni minime di civiltà, superando una arteria tristemente conosciuta come la strada della morte. Un investimento, peraltro, importante – afferma Zappulla – per immettere un poco di ossigeno al settore dell’edilizia e ai lavoratori particolarmente colpiti dalla crisi di questi lunghi anni. Da anni istituzioni locali e forze sociali combattono – prosegue – èer ottenere il finanziamento e il via libera per la cantierizzazione; lo stesso Governo Nazionale aveva annunziato pomposamente appena prima delle festività natalizie lo sblocco dell’iter e la programmazione dell’avvio di fatto dei lavori e oggi, invece, arriva la notizia come una doccia gelata di un ulteriore rinvio da parte del Cipe. A proposito del Ponte sullo Stretto mi aspetto – conclude il Coordinatore Regionale di Art1 – che il Presidente della Regione dedichi maggiore attenzione alle tante opere siciliane sospese e bloccate sostenendo le preoccupazioni delle comunità attivando immediatamente una interlocuzione con i Ministri competenti”. Navigazione articoli Pachino, Alessandra Alfredo sostituirà il Consiglio comunale Finanziaria regionale, Siracusa penalizzata. Andrea Buccheri: “Decisioni insensate”