“Ammontano a oltre 10 milioni di euro i fondi assegnati agli istituti della nostra provincia per la realizzazione di ambienti educativi evoluti di cui in oggetto e si tratta di una massiccia immissione di risorse per il sistema scolastico del territorio che non può e non deve trascurare le competenze e le professionalità delle tante aziende che insistono a Siracusa e provincia“. È questo il monito lanciato dalla CNA territoriale di Siracusa con una nota indirizzata ai dirigenti scolastici ed ai direttori dei servizi generali e amministrativi degli istituti del territorio. Questo, anche in virtù della recente esperienza vissuta con i PON dell’infanzia, ancora in corso di completamento, per la realizzazione di ambienti didattici innovativi con finanziamenti pari a €. 75.000,00 per istituto, ha evidenziato un sensibile accesso ai servizi di imprese fornitrici di altre regioni con l’effetto negativo di non consentire alle imprese locali la possibilità di partecipare e favorire l’economia locale e l’occupazione, oltre la crescita delle professionalità del territorio. Tenuto conto di questo la CNA di Siracusa ha voluto evidenziare agli istituti l’opportunità che si può presentare per le aziende del settore ITC e di arredi del territorio di poter partecipare agli affidamenti di cui in oggetto, con chiara ricaduta sulla crescita aziendale, sia economicamente sia occupazionale e professionale, in quanto trattandosi di laboratori e classroom si richiedono capacità progettuali e di supporto informatico. “Auspichiamo una ampia sensibilità da parte degli istituti – commenta Gianpaolo Miceli, segretario territoriale di CNA Siracusa – nel pieno rispetto delle norme vigenti ma con una attenzione allo sviluppo del sistema economico locale”. Navigazione articoli Scuola, uso dell’algoritmo per assegnazione cattedre. Sinalp Sicilia: “Meritocrazia assente“ Scuola, in arrivo l’aumento dello stipendio per i docenti e il personale ATA.