Il Comune di Priolo Gargallo ha concluso l’iter per l’acquisizione dell’edificio che ospitava le suore. Rispetto alla perizia di stima l’amministrazione comunale ha risparmiato più di un milione di euro: 800 mila euro circa per l’edificio e 200 per la palestra. L’immobile diventerà una scuola. Il trasferimento è previsto nel giro di pochi giorni dal plesso Di Mauro ai nuovi locali, subito utilizzabili. La nuova scuola sorgerà quindi in via Bondifè. Durante la seduta del Consiglio, il sindaco Pippo Gianni ha ripercorso le tappe che hanno portato all’acquisizione dell’edificio, ricordando che l’operatore economico che ha partecipato al bando ha anche costruito, gratuitamente, la palestra annessa all’edificio. “Abbiamo anche chiesto – ha proseguito il primo cittadino – di darci una mano per trasferire le classi della “Di Mauro” nella nuova scuola. Nel plesso “Orazio Di Mauro”, dal 16 settembre, aprirà i battenti – per la prima volta a Priolo – una scuola superiore, autorizzata dal ministero della Pubblica Istruzione, una succursale dell’Istituto Ruiz di Augusta, con indirizzo elettrotecnico. Nel frattempo, ho chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dall’ASP di Siracusa, dall’assessore regionale alla Sanità e dal magnifico rettore dell’Università di Messina per istituire la facoltà di Scienze Infermieristiche, che arriverà fino a 100 posti e sarà utile in termini occupazionali in vista dell’apertura del nuovo ospedale di Siracusa. Alla scuola “Orazio Di Mauro” partiranno anche i master ambientali, grazie all’accordo con l’Università di Catania, i corsi per la dispersione scolastica e i corsi di formazione per gli antichi mestieri”. “Questa iniziativa – ha, poi, sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici, Tonino Margagliotti – è stata intrapresa a seguito dell’ordinanza di chiusura per ragioni igienico-sanitarie della scuola “La Pineta”, decisa con un’azione determinante e coraggiosa da parte del sindaco Gianni, per garantire la salute dei nostri bimbi. Se avessimo realizzato una nuova opera pubblica sarebbe costata molto di più e avremmo impiegato più tempo visto che avremmo dovuto espletare 4 gare, 2 per la progettazione e 2 per l’appalto dei lavori. Dopo la chiusura della scuola “La Pineta” abbiamo, invece, messo in atto un’operazione di accomodamento degli alunni nel plesso di Mauro e ci siamo dati da fare per dotare la città di una nuova scuola. Abbiamo pensato che il modo più celere per raggiungere l’obiettivo fosse un bando pubblico per verificare se nel territorio vi fosse un edificio che potesse fare al caso nostro”. “Abbiamo ricevuto una sola proposta. Con il voto favorevole del Consiglio comunale – ha continuato Margagliotti – si è concluso tutto l’iter e nell’arco di pochi giorni provvederemo al trasferimento degli arredi, concordando con i dirigenti scolastici la parte che riguarda la sistemazione degli alunni, per soddisfare le esigenze del 1° e del 2° Istituto Comprensivo. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, anche se al fotofinish, e ne siamo orgogliosi. L’ennesima azione di recupero, un risultato che va verso la direzione della riqualificazione e del miglioramento dei servizi abbandonati da anni”. Navigazione articoli Scuola, come si torna in classe con Green pass e mascherine Vaccinazioni anti-Covid, in Sicilia aumentano le somministrazioni tra il personale scolastico