“Chiedo che venga nuovamente avanzata al Governo nazionale la mia proposta di restituire le somme che la Sicilia paga nell’ambito della sanità, il 7% in più rispetto alle altre regioni italiane, come voluto ben 18 anni fa dal Governo Amato”. Questa la richiesta del sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, durante dell’assemblea straordinaria dell’Anci Sicilia, che si è tenuta ieri ai Cantieri culturali alla Zisa, alla presenza del Presidente della Regione, Nello Musumeci “Il Presidente della Regione – ha esordito il primo cittadino nel suo intervento – ha voluto fare un accordo per spalmare un debito in 10 anni. Oggi – ha proseguito il Sindaco Gianni – ho sentito parlare solo di uscite e non di entrate”. “In provincia di Siracusa, da un triangolo industriale che produce malattie, inquinamento e disoccupazione, abbiamo un prelievo fiscale annuo di 16 miliardi di euro. Ho chiesto da tempo – ha concluso il primo cittadino di Priolo – che ci venga restituito l’1% del prelievo fiscale, da utilizzare per ambiente e salute”. Musumeci, ha annunciato che, grazie ad una trattativa con il ministero dell’Economia, sono stati sbloccati i 70 milioni destinati agli investimenti degli enti locali. Dei 115 milioni di fondi, fino ad ora ne erano stati erogati solo 45 e nel frattempo i Comuni avevano già inserito le somme in bilancio. Navigazione articoli SIRACUSA. TRAFFICO DI INFLUENZE: CASSAZIONE RESPINGE RICORSO DEL DEPUTATO ARS GENNUSO SORTINO. IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2020/2022