Taglio del nastro, ieri pomeriggio, per il campo sportivo di San Focà. L’impianto è stato riconsegnato alla città nel corso di una cerimonia alla presenza del sindaco Pippo Gianni, della Giunta, delle società sportive, della banda musicale e di tanti cittadini. A benedire il campo, padre Marco Politini. Tra gli interventi eseguiti: realizzazione della pavimentazione in erba sintetica, convogliamento delle acque piovane, manutenzione straordinaria e riammodernamento degli spogliatoi, posizionamento di una nuova recinzione, realizzazione dell’impianto di irrigazione. Il campo potrà ospitare partite fino alla Prima categoria. “Già pronto – ha fatto sapere il sindaco Gianni – il finanziamento per il campo ex Feudo, chiuso da oltre vent’anni. Sarà lo stadio dove giocare partite più importanti rispetto a quelle che in questo momento sono autorizzate per il campo di San Focà. Abbiamo gli atti già pronti e stiamo completando la progettazione e la parte tecnica, insieme all’assessorato regionale Energia e Rifiuti, che ci ha fatto pervenire il finanziamento, ottenuto da fuori come tutti gli altri. In questi anni abbiamo infatti portato a Priolo tanti finanziamenti, senza intaccare il bilancio comunale: le somme per la bonifica dalla pirite, per la sistemazione delle chiese, quelli per l’acquedotto di San Focà alto e basso; a giorni partirà l’appalto, dopo vent’anni di acqua gialla che esce dai rubinetti. La prossima settimana saranno appaltati i lavori della piscina coperta del Polivalente. Poi partiremo con la progettazione della piscina scoperta; abbiamo già effettuato un sopralluogo con la Federazione Italiana Nuoto e ci sono tutte le condizioni per realizzare una piscina olimpionica che ospiterà campionati nazionali e internazionali. Questo andrà ad aggiungersi ai lavori già ultimati del pattinodromo e della palestra del Polivalente. Quello del campo che inauguriamo oggi – ha proseguito il sindaco Gianni – è un altro importante risultato per la città, complicatissimo, che ci ha visti rincorrere autorizzazioni, modifiche progettuali e tanto altro. Senza i nostri interventi e le continue sollecitazioni, questo campo non ci sarebbe stato. Altri prima di noi hanno provato ma non ce l’hanno fatta. Siamo qui ad inseguire un sogno, lo stesso sogno che avevo 25 anni fa, quando abbiamo portato la squadra di basket femminile, che giocava sulla strada, a diventare campione d’Italia e d’Europa. Oggi abbiamo un altro sogno, che i ragazzi di Priolo adesso presenti possano crescere dal punto di vista sportivo e in buona salute, per farci diventare ancora più orgogliosi. Abbiamo chiesto alle squadre di organizzare questo evento e lo hanno fatto nel migliore dei modi”. Al termine dell’inaugurazione, subito in campo i bimbi e i ragazzi delle scuole calcio presenti: Olimpique Priolo, Real Priolo, APD Città di Priolo, FC Priolo Gargallo, reduce dalla vittoria nel campionato juniores provinciale, e Academy Priolo, che ha vinto il campionato di 3° categoria. Navigazione articoli Siracusa, maltrattamenti in famiglia: 72enne allontanato da casa Scossa nel palermitano di magnitudo 4.2, sisma anche nel Canale di Sicilia