Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa, formato da: Massimo Milazzo, Sara Zappulla ed Angelo Greco ha diffuso un comunicato che riportiamo fedelmente:

“Nei giorni difficili emergono tutti i problemi. In questi giorni di caldo estremo per tutte e tutti, con temperature altissime e cronache piene di incidenti, la città di Siracusa presenta tanti di quei problemi da non riuscire ad elencarli.
Vediamo le strade, tante e in tutta la città, piene di rifiuti non raccolti e ammassati; vediamo terreni incolti che, in caso di incendio, rappresenterebbero un pericolo concreto per tutta la cittadinanza; vediamo le temperature in forte aumento – oltre i 35 gradi percepiti – ma non leggiamo di nessuna ordinanza sindacale per bloccare i cantieri dei settori a rischio.
Il problema dei rifiuti e della sporcizia in città non nasce con la chiusura della discarica di Lentini e l’aumento delle temperature è ampiamente prevedibile come, di conseguenza, lo sono le relative conseguenze.
Se ci fossero controlli al lavoro di Tekra e relative sanzioni, se fosse stata messa in pratica la mozione approvata mesi fa dal Consiglio comunale sulla prevenzione agli incendi, se i resti delle demolizioni effettuate in Via Italia 103 venissero rimosse in tempi ragionevoli, se i controlli sulle segnalazioni di amianto fossero più spediti, oggi racconteremmo una storia probabilmente diversa.
Se il Sindaco della città capoluogo facesse la scelta politica di emettere l’ordinanza per bloccare i canteri dei settori a rischio in caso di temperatura percepita superiore ai 35 gradi – come la mozione presentata dal nostro gruppo e approvato in consiglio comunale chiede di considerare – oggi racconteremmo una storia parzialmente diversa.
Il gruppo consiliare del PD, inoltre, ha più volte presentato interrogazioni sulle carenze idriche in vari punti della città: in estate però il problema diventa drammatico, come immaginabile, ma anche su questo non si legge particolare impegno. Una gestione dell’acqua talmente disorganica da non prevedere un sistema di irrigazione anche delle aree a verde del Comune come aiuole, alberi o il Bosco delle troiane che, con grande tenacia e resilienza, continua miracolosamente a resistere.
L’unica sintesi evidente è che l’Amministrazione sia, quanto meno, distratta da altro.
Ci auguriamo che si accorgano almeno di un recinto alberato in Piazza Duomo e che si rendano conto di quanto stia semplicemente privatizzando la visuale di una parte delle piazze più belle di Italia.
Come gruppo consiliare, su queste e altre vicende, già dal prossimo consiglio comunale faremo sentire forte la nostra voce con ordini del giorno e interrogazioni per chiedere riscontro e attenzione“.

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