“Era una priorità per questa dirigenza – dichiara il presidente di Arcigay Siracusa Armando Caravini – e finalmente possiamo ufficializzare la nascita del progetto Val di Noto Friendly”.Noto e tutta la valle sposano, quindi, il progetto Friendly, ovvero di territorio inclusivo per la comunità LBGT+.L’evento, fortemente voluto e creato da Arcigay Siracusa, ha visto come ospite della conferenza stampa il giornalista Alessandro Cecchi Paone insieme al proprio compagno, Simone Antolini.Palazzo Ducezio, grazie alla collaborazione del sindaco di Noto, in sinergia con il sindaco di Siracusa Francesco Italia, la sindaca di Avola Rosanna Cannata, la sindaca di Pachino Carmela Petralito e il segretario Nazionale di Arcigay Gabriele Piazzoni, ha dimostrato la sua apertura verso la nascita di un progetto nato per ampliare l’offerta turistica LGBT nella zona del Val Di Noto rafforzando o creando nuovi servizi dagli eventi culturali a quelli ricreativi come discoteche e punti di ritrovo. Il sito, già online, servirà a collegare le varie attività commerciali, attività culturali su cosa fare dove andare, pernottare e divertirsi permettendo al turista di poter prenotare, comprare, conoscere e gestire la sua vacanza utilizzando il sito.Alessandro Cecchi Pavone ha dichiarato: “La cosa bella è che non è solo una città in quanto intorno a Noto si sono strette altre città fondamentali come Siracusa, Avola, Pachino per invogliare il turista a sentirsi a casa, senza correre rischi, problemi e abbattendo ogni pregiudizio nel nome del rispetto. In tutto il mondo, prima la Grecia, poi la Spagna, gli Stati Uniti, guadagnano moltissimo sul turismo Friendly in quanto c’è una rilassatezza e tutto funziona per il meglio“.“Ritengo che il “bollino Friendly” per Noto – afferma il sindaco Corrado Figura – sia una scelta condivisa in quanto una scelta culturale di essere inclusivi, non soltanto come città di Noto ma come territorio. Questa sinergia fra le varie città è ancora più importata in quanto dimostra il sodalizio tra istituzioni, attività commerciali, cittadini con una grande maturità culturale a livello internazionale“. Della stessa opinioneanche la sindaca di Pachino, Carmela Petralito.“È un progetto che sogno da quando ero piccolo – dichiara il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini – perché recandomi in diverse località balneari vedevo i turisti domandare “cosa possiamo fare?”. Stiamo creando, o meglio, siamo riusciti a creare una piattaforma internet che è una vera e propria vetrina che ha messo in rete sia le istituzioni sia le attività commerciali presenti in zona ma anche i servizi culturali come il primo Pride di Noto e gli eventi culturali che si terranno per la comunità LGBT+“.“Tengo a ringraziare – conclude Armando Caravini – oltre alle istituzioni, le attività che hanno aderito e quelle che aderiranno, anche la squadra che ha lavorato al progetto. Da soli non si va da nessuna parte, quindi grazie a Giulia Borghese, instancabile professionista, Sebastiano Cammisuli, Luigia Sergio, Orazio Lauretta e Francesco Brugnoli. Questo per me, per noi, non è di certo un punto di arrivo ma solol’inizio“. Navigazione articoli Agricoltura, dopo 30 anni la Sicilia avrà un nuovo Piano vitivinicolo regionale Siracusa. Lavori Porta Marina, Martinez: “Chiederò la sospensione dei lavori”