Domani anche a Siracusa, come nel resto della Sicilia, sarà testato It-alert, il sistema di allarme messo a punto dal Dipartimento nazionale di protezione civile che avverte in caso di gravi emergenze. Intorno alle 12, sugli smartphone di ciascuno di noi arriverà un messaggio, accompagnato da un avviso sonoro diverso da quelli delle altre notifiche, che reciterà: “Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-Alert.it e compila il questionario”. Chi lo riceverà, dato che si tratta di una prova, dovrà fare nient’altro perché il messaggio dopo un po’ scomparirà. Sarà utile, invece, rispondere al questionario perché il messaggio sparirà dopo un breve lasso di tempo. Sarà importante, invece, rispondere al questionario in quanto consentirà alla Protezione civile di perfezionare il sistema It-alert e correggere eventuali disfunzioni. L’avviso arriverà agli smartphone accesi, carichi e connessi alla rete telefonica. Non ha alcun costo per gli utenti e non è necessario scaricare app o registrarsi. I messaggi saranno recapitati anche in casi di connessione limitata o di saturazione della banda telefonica. Oggi il Dipartimento sta lavorando su alcuni scenari tipici della protezione civile nazionale e che faranno scattare l’allarme: terremoti e maremoti, precipitazioni intense, attività vulcaniche, incidenti nucleari ed emergenze radiologiche, cedimenti di dighe. In questa fase, i test vengono effettuati in singole regioni; in futuro, quando il sistema sarà a regime, i messaggi arriveranno solo agli utenti che si trovano nella zone potenzialmente interessate dagli eventi catastrofici. Navigazione articoli Rosolini, denunciato 58enne per macellazione di carne clandestina, droga, armi e munizioni Forza Italia, Gianni Boscarino capogruppo al Consiglio comunale