Nelle due settimane appena trascorse, in cui la Sicilia ha proseguito, diversamente dalla maggior parte delleregioni italiane, ad essere classificata zona arancione, grande è stato l’impegno delle forze dell’ordine nelfar rispettare la normativa anticovid, in modo da rendere più rapida possibile, con il proprio contributo, ladiscesa del numero dei contagi e la normalizzazione della situazione sanitaria.Dalla progressiva sconfitta del virus deriva infatti innanzitutto un minor numero di vittime e poi lanormalizzazione della vita sociale, con la graduale ripresa delle attività economiche e sociali: di quil’intensa opera dell’Arma dei Carabinieri a tutela dell’impegno e dei sacrifici di ogni cittadino.I servizi, svolti sulla base delle linee guida concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e laSicurezza Pubblica, hanno visto l’impiego di circa 210 pattuglie delle Stazioni Carabinieri e dei NucleiRadiomobili della provincia, che hanno controllato il territorio rilevando i comportamenti scorretti, che inalcuni casi è stato necessario sanzionare.Nelle piazze o nei luoghi in cui si sarebbero potuti prevedibilmente creare assembramenti sono stateimpiegate anche le Stazioni Mobili e varie pattuglie della Compagnia di Intervento Operativo del 12°Reggimento CC “Sicilia” di Palermo nonché una “Squadra Operativa di Supporto”, ordinariamenteimpiegate con funzioni specifiche di prevenzione nei pressi dei siti sensibili sotto il profilo della minacciaterroristica.Particolare attenzione è stata ovviamente riservata, con servizi dedicati, ai centri dichiarati nei giorni scorsizona rossa a seguito dell’aumento dei contagi riscontrati.Complessivamente sono stati controllati oltre 50 esercizi tra bar ed attività di somministrazione e 7 di essisono stati sanzionati, in un caso addirittura, avvenuto a Melilli, con disposizione di chiusura provvisoriapoiché il titolare aveva permesso agli avventori di consumare all’interno del suo bar.Circa 300 sono stati invece i soggetti controllati, di cui 161 sono stati sanzionati per un importo totale dioltre € 64.000,00.Le persone sanzionate sono state generalmente sorprese in comportamenti irregolari non scusabili ecaratterizzati da inadempienze intenzionali, come l’essere usciti dal comune di residenza in assenza di ungiustificato motivo ovvero il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, quali ad esempio lemascherine. A Sortino, ad esempio, 4 persone sono state sanzionate poiché trovate all’interno di un’associazioneculturale trasgredendo così alle disposizioni del divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti alpubblico; e così anche a Noto è stata disposta la chiusura di un circolo privato sportivo poiché all’interno visono stati trovati 10 soci, sanzionati anche singolarmente, che non mantenevano le distanze di sicurezzainterpersonale e non rispettavano il divieto di assembramento.Non sono mancate tuttavia le sanzioni per fattispecie più gravi.A Solarino, la scorsa settimana, i Carabinieri della Tenenza di Floridia e della locale Stazione sono dovutiintervenire congiuntamente per interrompere una festa di compleanno che si stava tenendo sul terrazzo diun’abitazione. I militari una volta effettuato l’accesso hanno trovato 14 persone, ovviamente “nonconviventi”, che ballavano e si divertivano, bevendo e festeggiando incuranti di tutte le precauzionistabilite dalla normativa vigente. I Carabinieri hanno elevato sanzioni per oltre 10.000 euro complessivi, erilevante è il fatto che 6 dei 14 soggetti sanzionati provenivano anche da fuori comune.Ed ancora, in tre occasioni, sono state riscontrate mancanze anche più gravi, di rilevanza penale, per lequali tre persone positive al Covid, sorprese dai Carabinieri fuori dalle loro abitazioni malgrado fosserostate sottoposte, con espresso provvedimento dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, ad isolamentofiduciario, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per inosservanza di un ordine teso ad impedire ladiffusione di una malattia infettiva dell’uomo. In particolare si è trattato: a Cassibile di un marocchino 47enne, residente in quella frazione del capoluogo, uscito in compagniadel figlio minorenne, sottoposto a sua volta a quarantena in quanto convivente, per recarsi alsupermercato per fare la spesa;a Cassaro di una persona sorpresa fuori dalla propria abitazione mentre circolava tranquillamente inpubblico;a Siracusa di una donna 40enne che ha violato più volte il provvedimento sanitario per svolgere come senulla fosse le proprie ordinarie occupazioni, recandosi a trovare parenti, a fare visite mediche edaddirittura prendendo alloggio in una struttura ricettiva (una casa vacanze), coprendo oltretutto lasituazione con false autodichiarazioni sulla sua identità. La donna è stata altresì denunciata per falseattestazioni o dichiarazioni rese sulla propria identità o su qualità personali. Navigazione articoli PACHINO. DENUNCIATI DUE GIOVANI PER AVER FATTO ESPLODERE UN ORDIGNO SIRACUSA. OPERAZIONE ANTIDROGA CONGIUNTA DI POLIZIA DI STATO E GUARDIA DI FINANZA: STRONCATO TRAFFICO DI STUPEFACENTI TRA L’ITALIA E GLI STATI UNITI.