Siamo più volte intervenuti per chiedere che la celeberrima fortezza dell’Eurialo, la più grande opera difensiva che il genio militare greco abbia mai concepita, possa essere regolarmente visitabile.

Non dobbiamo dimenticare come, oltre al danno economico per le decine di migliaia di euro di biglietti non incassati, Siracusa subisca, con la chiusura di questo sito archeologico, un danno d’immagine davvero incalcolabile.

Dopo tanti mesi di chiusura ed  uno striminzito calendario di aperture valido solo per lo scorso mese di aprile (http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/dirbenicult/database/dipartimento_2/Siti_list.asp?TargetPageNumber=1&action=Search&lPageSize=20&masterkey=&SearchField=Provincia&SearchOption=Equals&SearchFor=Siracusa&PageSizeSelect=20), ancora oggi nulla appare in maniera ufficiale.

Sembrerebbe che, addirittura, sia prevista, per il mese di maggio, l’apertura soltanto nei pomeriggi dei lunedì e nelle mattine dei sabati, escludendo quindi la prima domenica, quando si registra l’afflusso maggiore grazie all’ingresso gratuito. Ma nessuna informazione è possibile avere, anche perché chiamando il numero telefonico del Castello Eurialo che appare sul sito ufficiale della Regione non si riceve alcuna risposta.

Non è certo in questo modo che si valorizza il nostro territorio e lo sconcerto dei tanti viaggiatori che arrivano a Siracusa e non hanno la possibilità di visitare il Castello Eurialo è un pessimo biglietto da visita.

Salvo Sorbello – Cetty Vinci

Consiglieri comunali di Progetto Siracusa

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