È “Il dramma dei bulli” il cortometraggio vincitore di “Quasimodo cortofest”, l’evento finale del progetto nazionale di cinema promosso dal ministero dell’Istruzione e da quello della Cultura. Lo hanno deciso il dirigente scolastico del IV istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia, Salvatore Cantone, il direttore del cine-teatro Aurora di Belvedere, Nino Motta, il vicesindaco di Floridia, Marieve Paparella, il critico cinematografico Renato Scatà e la giornalista Laura Valvo. Questi i componenti della giuria che ha assistito alla proiezione dei corti, nel corso della giornata conclusiva del progetto dal titolo “CinemaLab al Quasimodo, il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, di cui l’istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” è stato capofila e che ha coinvolto anche il liceo “Leonardo Da Vinci” di Floridia. Scrittura di una sceneggiatura, regia, doppiaggio e, ancora, incontri con attori e registi di primo piano nel panorama cinematografico italiano, soltanto alcune delle iniziative che hanno coinvolto studenti e insegnanti. Mesi di impegno e passione che hanno infine lasciato il posto a un pomeriggio di festa. Anzi a un pomeriggio da “Oscar”, che si è tenuto nella Sala Iris di Floridia, per l’occasione vestita a festa. Con tanto di red carpet, giuria e le famose statuine che si sono aggiudicate tutti gli studenti. Sì, perché al di là del corto che ha ricevuto la menzione speciale, a vincere sono stati tutti i lavori su tematiche di grande attualità e tutti i ragazzi che si sono messi in gioco con impegno e passione: da veri professionisti del mondo del cinema. Talento e autenticità, misti a tanta simpatia, che hanno fatto breccia nel cuore dei giurati e hanno riempito di orgoglio il dirigente scolastico dell’istituto “Quasimodo”, Salvatore Cantone: «Quello del “Quasimodo cortofest” – ha detto – è e resterà un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di ciascuno di noi. Spero sia stata un’esperienza memorabile soprattutto per i nostri alunni che, attraverso il nostro lavoro, mi auguro possano diventare migliori, proprio come detto al termine del corto vincitore». Navigazione articoli Papa Francesco scrive all’arcivescovo di Siracusa: “Il pianto di Maria per chi è solo e abbandonato“ I medici ancora sul piede di guerra: “Se non cambia la manovra, sciopero anche a gennaio”