Lo scorso 1° Settembre i canali Instagram di @ticidevoportare_insicilia, @Inciampando, @siciliaintasca, @sicilia_aprimavista, @fede_miceli, @gira_con_noi_sicilia, @lady_digio e @siciliansays sono stati invasi di immondizia. Da un’idea di Respect Sicily e Ilenia Curiale di Ticidevoportare_inSicilia, che coinvolge poi gli altri colleghi content creator, è nata una giornata social dedicata ad una delle cose che più fa soffrire chi da mesi o anni si occupa della promozione della nostra bellissima terra sui suoi canali social: incuria totale dei luoghi e la gestione dei rifiuti. 370mila follower per 8 content creator Gli 8 content creator siciliani, con una community complessiva di più di 370mila follower, che ogni giorno raccontano le bellezze della nostra terra (o del mondo quando sono in giro) hanno deciso di mettere i loro canali Instagram a servizio di una causa altrettanto nobile: sottolineare un problema che da troppo tempo sembra non avere soluzione. Tantissime anche le testimonianze delle persone che fanno parte delle loro community, commenti e segnalazioni da tanti siciliani e messaggi di solidarietà da chi in Sicilia non abita ma se n’è innamorato in vacanza. C’è anche Federica da Siracusa Ecco così video da qualunque parte della Sicilia: Giuliana di @Inciampando riprende marciapiedi e aiuole della città di Palermo (soprattutto zona San Lorenzo/Tommaso Natale) mentre Ilenia di @ticidevoportare_insicilia si dedica all’altro capo della città, Federica (@fede_miceli) invece invia tutto da Siracusa e dintorni. Il progetto Respect Sicily Ma chi è Respect Sicily? “Siamo un gruppo di ragazzi siciliani stanchi di testimoniare il totale e gravissimo stato di abbandono e degrado in cui versano alcune aree della nostra splendida isola”. Hanno creato una mappa collaborativa dove ognuno di loro può fare due cose, segnalare le zone da ripulire e le zone ripulite. “In questo modo – sostengono gli attivisti – non solo evidenziamo il problema ma ci accertiamo anche che sia stato risolto”. Ad oggi sono state individuate più di 300 micro-discariche abusive in tutto il territorio siciliano. “Con chi dobbiamo prendercela? – si chiedono compatti – Soltanto con le istituzioni o anche con chi contribuisce ad alimentare queste discariche non ufficiali lungo marciapiedi, strade statali e angoli di città? Allora forse, più che prendercela con qualcuno proviamo tutti a fare la nostra parte: segnalando, cercando i modi legali per smaltire la nostra immondizia, aiutando i comuni ad individuare le discariche e provare a risolvere il problema”. La mappa delle discariche “La mappa condivisa nasce dall’esigenza di molti enti e comuni di mappare le aree interessate da micro-discariche abusive. Leggendo i giornali abbiamo spesso riscontrato dichiarazioni relative alla mancanza di strumenti per l’individuazione ed il recupero dei rifiuti abbandonati e noi, con la nostra idea, abbiamo provato a creare un piccolo megafono, uno strumento che potesse quantomeno fare fronte al problema dell’individuazione appunto (soprattutto lontano dalle aree canoniche in cui viene effettuata la raccolta dei rifiuti da parte delle SRR).” La mappa è gratuita e pienamente navigabile, non è richiesta alcuna registrazione, da ogni icona è possibile vedere le informazioni e le foto o i video inviati. Non hanno e non ci saranno mai scopi politici o commerciali, solo ed unicamente filantropici, da parte di ragazzi davvero innamorati della loro terra. Per partecipare all’iniziativa basta visitare il profilo Instagram di Respect Sicily. Navigazione articoli Siracusa. Verde pubblico, Palazzo Vermexio studia formula per l’affidamento unico Perizia choc sul petrolchimico di Siracusa: aria e mare inquinati