”Ogni iniziativa che smuove le acque va salutata positivamente ed è sicuramente apprezzabile l’impegno che sulla vicenda sta sviluppando il Senatore Antonio Nicita e altri parlamentari del territorio ma mi permetto, conoscendo da qualche tempo un poco la questione, di porre una apparente banale domanda, cioè qual è la vera finalità della ricognizione e del tavolo tecnico? Perché la ricognizione può essere considerato un passo avanti ma, senza la reale volontà del governo si rischia di consumare un ulteriore effimero tentativo”. Lo dichiara Pippo Zappulla, Coordinatore Regionale di Sinistra Futura.
”Se questo passaggio – continua Zappulla – serve, come mi pare di avere letto, per conoscere il reale ammontare delle risorse occorrenti penso, senza tema di smentita, che l’Agenzia Centrale delle Entrate ne è e da tempo a conoscenza dettagliatamente.
E questo perché avendo la stessa, anche tramite i loro uffici periferici, già proceduto a rimborsare il 50% di quanto dovuto ai cittadini fedeli delle provincie di Siracusa, Ragusa e Catania”.
”Se, invece, come mi auguro e auspico (ma dall’emendamento non emerge) – precisa ancora Zappulla – è finalizzato a capire a quanto realmente ammonterebbe il finanziamento necessario per rimborsare il 100% del dovuto a quanti hanno ricevuto già il 50% ma anche a chi non ha ottenuto il primo 50% ma ne vanta il diritto allora ha un valore molto forte e anche io saluterei con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento”.

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