Da, domani, primo giugno scattano le nuove regole per ristoranti, bar, discoteche e banchetti emanate dal ministero della Salute. Prosegue, quindi la road map del Governo per le riaperture in tutto il Paese. Non ci sarà più il coprifuoco in zona bianca. Mentre in zona gialla sarà abolito dal 21 giugno. Per quanto riguarda i bar e i locali, dall’1 giugno è consentito consumare al bancone. Si deve assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio). Oltre a fornire prodotti igienizzanti per le mani, i ristoranti aperti tutto il giorno anche al chiuso, devono definire il numero massimo di presenze all’aperto e all’interno. Non ci sarà un numero massimo di commensali mantenendo il distanziamento di almeno un metro, sia all’esterno che al chiuso, dove aumenta a due metri in caso di alto rischio epidemiologico. I clienti possono togliere la mascherina durante la consumazione al tavolo e il personale deve indossarla sempre. E’ consentita anche la consumazione al bancone, a patto che si rispetti la distanza di almeno un metro. Al buffet i clienti non possono toccare le vivande, che saranno servite dal personale, a meno che non si tratti di prodotti confezionati in monodose. Ai banchetti per matrimoni e cerimonie è obbligatorio il “green pass” che certifichi la vaccinazione, l’esito negativo al test o la guarigione. Si possono prevedere esibizioni musicali, mantenendo un distanziamento di tre metri dal pubblico. In zona bianca le discoteche possono riaprire per la consumazione di bevande, ma le piste da ballo devono rimanere chiuse. Per la riapertura, ogni esercizio ha l’obbligo di definire «il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria». Bisognerà inoltre rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale. Navigazione articoli Etna, eruzione all’alba, nube alta 6,5 chilometri Melilli, al via il piano per l’inserimento dei percettori di RdC in Progetti Utili alla Collettività