Passa a Rosolini il regolamento comunale sul baratto amministrativo, ma per Giovanni Spadola, “c’è il trucco e diventerà inapplicabile”. “Il baratto amministrativo è una bella cosa – ha detto l’esponente di ‘Giovani Rosolinesi’ alla fine della seduta del consiglio comunale – ma bisogna saperlo fare. Quello che non condivido di questo regolamento, è che il soggetto che ricorre al baratto non può avere un Isee superiore 7 mila euro. Il reddito è bassissimo ed è come volere dire a tutta la città che non si può applicare. Secondo il mio parere l’Isee andava portato a 10 mila euro, perché così si poteva prendere una bella quota di artigiani, falegnami, fabbri, imbianchini e muratori, che potrebbero tornare utili alle esigenze dell’Ente”. “Vorrei ricordare al sindaco Incatasciato – prosegue Spadola – che sul baratto amministrativo ha fatto il suo cavallo di Troia durante la campagna elettorale ed aveva promesso ai residenti delle contrade Granati Nuovi, Perpetua, Tagliata, Masicugno e Timparossa, che con il baratto amministrativo si sarebbe potuta fare la pace con il fisco, con l’impegno da parte dei cittadini che abitano nelle periferie di effettuare lavori nelle loro zone, con strade efficienti e transitabili per mantenere un certo decoro urbano. Ma questo non è avvenuto e diventerà impossibile realizzarlo. Oggi i risultati delle contrade sono devastanti, abbandonate al loro destino. Siamo all’età della pietra, senza neppure lo scuolabus che prende e accompagna i ragazzi a scuola. Anche i miei colleghi dell’opposizione concordano che c’è un grande disagio tra i residenti delle contrade”. Navigazione articoli SIRACUSA. STANZIATI DALLA REGIONE 20 MILIONI PER IL LIBERO CONSORZIO SIRACUSA. CLAMOROSO, IL SINDACO ITALIA DECADUTO. LO HA DECISO IL TAR DI CATANIA: SI RIVOTA IN 9 SEZIONI A MAGGIO