Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno posto in essere un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, effettuando mirate verifiche al fine di contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica. In particolare, all’esito dei controlli, i militari della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto in flagranza di reato Santo Armenia di 26 anni, già noto all’Arma per i suoi precedenti di polizia. A seguito di verifica presso l’abitazione è stato accertato l’allaccio diretto alla rete elettrica: in particolare, l’uomo, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, aveva divelto il contatore normalmente installato dalla citata società, allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno rinvenuto una “pietra” di eroina, che avrebbe portato alla creazione di diverse dosi. Ripristinato lo stato dei luoghi Armenia, condotto in caserma per le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e successivamente, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari. I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente analoghi servizi preventivi e repressivi su tutto il territorio al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una più concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi. Navigazione articoli Siracusa. Intensificazione dei servizi di controllo del territorio: i CC arrestano un noto pregiudicato Siracusa. Lite fra coniugi in Ortigia: intervengono i Carabinieri