Nella giornata del 31esimo anniversario della strage di Capaci e di tutte le vittime della mafia, ieri mattina al Parco di Verde a Valle a Rosolini, è stata scoperta una lapide in ricordo di due magistrati che hanno pagato con la vita la lotta a Cosa Nostra. Il giudice di Canicattì, Rosario Livatino ed il procuratore di Palermo, Gaetano Costa. Il primo ucciso dai killer mentre andava al tribunale di Agrigento nel settembre del 1990, Costa freddato alle spalle dai killer con sei colpi di pistola, mentre passeggiava sotto casa, il 6 agosto del 1980. L’iniziativa è nata dall’associazione ‘Giustizia e Pace’ e dal Comune.
“Abbiamo deciso di collocare questa lapide nel nostro Parco, fiore all’occhiello di Rosolini, un’area frequentata da tanti adulti e bambini – afferma Spadola – per non dimenticare il sacrificio di due uomini che hanno lottato contro il cancro della mafia, rimettendoci la vita”. Il primo cittadino ha ringraziato tutte le scuole ed i dirigenti scolastici che hanno partecipato all’inaugurazione della lapide ed alle parrocchie della città. “È proprio dalle scuole che si inizia a capire cos’è la legalità”, ha concluso il sindaco.

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