Anche in Sicilia, tra le prime regioni in Italia a partire da oggi, 2 gennaio, inizieranno i saldi. “Saranno interessate oltre un milione e mezzo di famiglie e ogni persona, nell’isola, spenderà – secondo le stime dell’ufficio studi Confcommercio – , circa 100 euro per un giro di affari che si aggira intorno ai 300 milioni di euro”.

L’incertezza

A comunicarlo è il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, il quale afferma che, in un periodo in cui l’incertezza regna sovrana, “i saldi invernali restano uno degli approdi certi a cui fare riferimento per tornare a respirare un poco di normalità anche nella nostra terra”. I saldi rappresentano, per Confcommercio, una risposta importante al contenimento dell’inflazione.

La ripresa

“Dopo i segnali di ripresa registrati in stagione, nonostante le molte preoccupazioni per il Covid-19 – aggiunge Manenti – gli ineludibili incrementi dei prezzi fanno di questi saldi una importante risposta degli operatori commerciali al contenimento dell’inflazione e un’opportunità per i consumatori a caccia dell’affare e per oltre un milione e mezzo di famiglie siciliane la possibilità di concedersi un regalo di moda e soddisfare un desiderio dopo tante restrizioni”.

Saldi 2022: quando iniziano in Emilia Romagna, Veneto e Marche - Economia -  ilrestodelcarlino.it

Manenti, altresì, chiarisce che si tratta “di un’eccezionale occasione anche per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità dove fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea unitamente al prezzo di saldo fanno propendere i consumatori per un acquisto nei punti vendita delle nostre città e dei nostri centri. Le vendite di fine stagione sono sempre una straordinaria opportunità per i consumatori ma per noi commercianti servono per avere liquidità rinunciando ai margini nell’auspicio però che possano aiutare a far trovare una stabilità di cui tutti abbiamo bisogno”

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