Mancano 48 ore alla scadenza dei termini e 15 firme per il raggiungimento del quorum. Sale quindi a 6, dopo la firma di Gaetano Bottaro, il numero dei consiglieri comunali che si sono presentati dal notaio Pensavalle per firmare le dimissioni. A fare da apripista alla coraggiosa iniziativa politica di rottura sono stati Sorbello e Vinci seguiti da Simona Princiotta e Castagnino e Alota. Intanto venerdì sera si tireranno le somme: serviranno 21 firme di consiglieri per far decadere il Consiglio comunale e 27 per azzerare anche la giunta. Secondo indiscrezioni, Boscarino e Di Lorenzo sarebbero disponibili alla firma entro venerdì. Quanto alla sostituzione dei dimissionari Rodante e Milazzo, Tota e Zappalà hanno accettato di subentrare. Navigazione articoli Il consiglio comunale approva il piano esecutivo cimiteriale Non si raggiunge il quorum di 21 firme per lo scioglimento del consiglio che ieri si è riunito in maniera turbolenta