Siracusa, 21 marzo ’19 – “Troppi fronti per sostenere una battaglia che coinvolge più province e più comuni del sud est siciliano. Si uniscano le forze e si spinga realmente per convincere il governo Nazionale e il Cipe che questa opera è necessaria.”
Così, il segretario generale della UST Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, ed il segretario generale territoriale della Filca, Paolo Gallo, all’indomani delle nuove notizie romane diffuse dal Presidente della Regione Musumeci sulla Ragusa-Catania.
“Registriamo anche questa riunione pre Cipe, così come è stata chiamata – commentano i due segretari – Prendiamo atto dell’ennesima conferma, da parte del Governo Regionale, di portare avanti quanto inserito nella delibera di giunta del 3 gennaio scorso. La disponibilità
mostrata a vari livelli di acconsentire al trasferimento della sede legale della committente proprio qui in Sicilia, è un passaggio importante.
Resta, tuttavia, l’attesa per la riunione convocata dal Cipe per il prossimo 4 aprile. Solo in quella sede sapremo se la fondamentale opera viaria potrà essere realizzata o meno.
Ribadiamo, comunque, l’eccessiva divisione su un tema che deve vederci, invece, uniti e compatti per sostenere la sua realizzazione. Si protesta per la stessa cosa, si chiede la stessa cosa, ma in luoghi diversi e con modalità diverse. Una frammentazione della protesta che non aiuta e che offre una visione confusa di un territorio.
Come Cisl, nell’alveo del sindacato unitario, continuiamo a ribadire che un’azione unica e comune di tutti i soggetti interessati, sarebbe necessaria perché aumenterebbe il peso politico di tutta l’area interessata.
La Ragusa-Catania è un’opera da fare perché rappresenta uno dei canali per il futuro economico. Continuare a dividersi fa perdere energie.”

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