Scatta l’emergenza ricorsi tributari in provincia di Siracusa. Il dato al 31 dicembre 2015 è di 22 mila e 300 ricorsi pendenti. “La conseguenza –spiega il presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Siracusa, Massimo Conigliaro – è che si possono dover attendere anche 8 anni per la fissazione dell’udienza di trattazione . E questo nonostante nel 2015 i giudizi definiti sono stati superiori a quelli introitati. “ Se anche si proseguisse con questo ritmo straordinario in primo grado – osserva Conigliaro – occorrerebbero comunque dieci anni per smaltire l’arretrato; in appello il saldo negativo desta, in prospettiva, preoccupazione. E’ per questa ragione che nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario tributario tenutasi ieri a Palermo ho rappresentato la necessità, diffusa in tutta la Sicilia, di bandire i concorsi ed incrementare il numero dei giudici tributari”. Siracusa, peraltro, ha un numero di giudizi pendenti addirittura superiore a quello di Palermo (18 mila) e di Messina (17 mila) con la rilevante differenza che a Siracusa in primo grado operano soltanto sette Sezioni giudicanti mentre a Palermo sono dodici ed a Messina tredici. Ugualmente complessa la situazione in appello a Siracusa dove opera una sola Sezione ed i giudizi pendenti sono oltre 1600. Navigazione articoli Sede dei vigili urbani, il parlamentare regionale dei 5 Stelle presenta una specifica interrogazione Crisi finanziaria al Libero Consorzio, venerdì il Prefetto incontro la deputazione nazionale