Sciopero dei treni, venerdì 26 maggio 2023: dalle 9 alle 17. A proclamarlo è una sigla sindacale autonoma, l’USB – Unione Sindacale di Base. Il susseguirsi di rinnovi contrattuali “farsa“ è alla base delle motivazioni dello sciopero. 

La nota dell’USB

Nella nota dell’Unione Sindacale di Base si legge che lo sciopero del 26 maggio 2023 rilancia la piattaforma contrattuale inviata alle istituzioni ed alle associazioni datoriali ribadendo la necessità di restituire valore ai servizi pubblici.

“Rivendichiamo la centralità dei Trasporti Pubblici e del ruolo degli addetti al settore, principali vittime delle privatizzazioni selvagge attraverso i continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione – prosegue l’UBS-. Il susseguirsi di rinnovi contrattuali “farsa” in cambio della crescente svendita dei diritti fa, di questo lavoro, un lavoro dal quale si “fugge”, sia per l’indisponibilità di sottostare al crescente decadimento dello stato dei servizi e i pesanti carichi di lavoro, sia per la gravosa responsabilità di una mansione priva di adeguati livelli di sicurezza con pesanti penalizzazioni salariali che inaspriscono ancor più le condizioni dell’attuale crisi economica e del carovita“.

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