Sciopero dei metalmeccanici da questa mattina, alle portinerie della zona industriale del Petrolchimico di Siracusa. La mobilitazione è finalizzata ad ottenere migliori condizioni di lavoro, salari più alti e uguali diritti. Presenti i segretari provinciali Angelo Sardella (Fim Cisl), Antonio Recano (Fiom Cgil) e Giorgio Miozzi (Uilm Uil). “Siamo stati costretti a indire lo sciopero – hanno detto i sindacalisti – dopo un recente tavolo di confronto con Confindustria e Federmeccanica. Abbiamo riscontrato divergenze e di conseguenza è stato proclamato un pacchetto di sciopero di 24 ore che scatta da questa mattina su tutto il polo industriale. Sono mesi che discutiamo per l’adeguamento dei salari dei lavoratori. Il 4 aprile scorso presentammo una piattaforma senza che ci sia stato alcun riscontro positivo: avevamo chiesto, in sostanza, che non ci fossero discriminazioni di salari fra lavoratori metalmeccanici, ma così non è stato in quanto c’è chi percepisce il vecchio integrativo e chi, invece, assunto dal 2014 non ha ricevuto una adeguazione al riguardo. Così, non avendo trovato una intesa con Federmeccanica e Confindustria, abbiamo deciso di mettere in atto le 24 ore di sciopero: auspichiamo, naturalmente, un tavolo di confronto al fine di rivedere i parametri per l’adeguamento dei salari, oggi diversi da quelli richiesti, in quanto ciò che è stato fatto sino ad oggi, è stata la regolamentazione delle ore straordinarie per quello che prevede il contratto nazionale del lavoro”. Navigazione articoli Eccellenze sportive, approvato dal Consiglio comunale di Siracusa emendamento di Scimonelli Lavori di rifacimento sulla Melilli-Sortino e la Sp114: soddisfazione di Giuseppe Carta