Una catena umana impedirà il trasferimento del quadro del seppellimento di Santa Lucia da Siracusa a Taormina. A lanciare la proposta di mobilitazione è lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa. “L’ipotesi del trasferimento temporaneo del dipinto- spiega il professore- trova contrari gli studiosi e i ricercatori che conoscono lo stato comatoso dell’opera. In difesa del dipinto, sarà compiuta ogni azione di contrasto,. Compresa la catena umana. Non mi spaventa – prosegue- la solita scarsa partecipazione dei siracusani. Se anche saremo in quattro, bloccheremo il trasferimento. La porta della chiesa non è poi così grande”. Anche l’associazione Guide Turistiche di Siracusa parteciperà alla protesta. “Se serve, ci incateniamo pure. Se i potenti della terra, riuniti a Taormina per il G7, vogliono vedere il quadro, vengano qui”, dice il presidente Carlo Castello. Sulla stessa linea anche Vittorio Sgarbi. “Trasferire il quadro di Siracusa è complicato e Taormina è una grande città del mondo che non ha bisogno d’altro che di se stessa. Semmai si potrebbe invece proporre a quanti saranno al G7 di andare anche a Siracusa per ammirare l’opera e un’altra bellissima città. Il prestito mi sembra inutile, faticoso e dispendioso”. Navigazione articoli Port autorithy, Zappulla chiede chiarezza a Comune e Regione Miasmi in città, il sindaco Garozzo presenta un esposto in Procura