Palermo ha chiesto il “prestito” del Seppellimento di Santa Lucia per una mostra a giugno 2017. Si oppone violentemente il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Il Caravaggio non uscirà da Siracusa, e siamo pronti alle barricate”, dice. Il dipinto dovrebbe tornare a breve nella Chiesa di Santa Lucia alla Borgata, dopo anni trascorsi in piazza Duomo. Il ritorno è stato preceduto da un monitoraggio del microclima della chiesa di Santa Lucia della Badia, che lo ospitava, e della chiesa di Santa Lucia Extra Moenia dove venne concepito dal Merisi durante il suo soggiorno a Siracusa. “Dopo che il quadro, per 4 mesi, rimarrà nel nuovo ambiente, si propone di trasferirlo in un altro. Ma la necessità di comparare il microclima, questa volta non si pone? Devo pensare che il problema esista solo se lo dobbiamo spostare all’interno della città, mentre viene meno se lo dobbiamo spostare verso un’altra città della Sicilia?”, si domanda polemico Vinciullo. Il deputato ha contattato il Direttore Centrale del Fondo Edifici di Culto e chiesto anche l’intervento del prefetto di Siracusa e il Soprintendente perchè esprimano parere motivato contro il trasferimento. «Proposta impopolare e irricevibile.» conclude Vinciullo, «Nessuno tocchi il Caravaggio di Siracusa». Navigazione articoli Orti sociali, l’ex assessore Foti richiama gli assegnatari ai loro doveri Asp, a Siracusa conferenza europea sui pazienti oncologici guariti e cronici