Sequestrato dalla Procura di Siracusa impianto del petrolchimico dopo la “pioggia oleosa“ dei giorni scorsi

C’è preoccupazione, dopo la pioggia di idrocarburi che ha investito Città Giardino, frazione di Melilli alle porte di Siracusa ed anche Belvedere.

Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Siracusa, diretta da Sabrina Gambino che ha aperto un’inchiesta, ha disposto il sequestro dell’impianto U100 della Raffineria di Priolo Sud della Goy Energy, dopo la “pioggia oleosa“ causata da un fuori servizio che si è verificato lunedì mattina.

La Procura di Siracusa attende, ora, la relazione dell’Arpa che dovrà far luce su quanto accaduto nella raffineria.

All’Isab Goy Energy precisano che “si è trattato di un rilascio in quota di prodotto idrocarburico sotto forma di emissione vaporizzata, dovuto alla attivazione di valvole di sicurezza poste in una colonna dell’impianto“.

Anche i sindacati chiedono più chiarezza e sicurezza per gli abitanti di Città Giardino, ma anche di Belvedere di Siracusa. Le conseguenze hanno danneggiato auto, colture, ma la preoccupazione maggiore per gli ambientalisti è la penetrazione di queste sostanze nelle falde acquifere.

“Fare chiarezza su quanto accaduto – dicono al Comitato Stop veleni – a tutela dell’ambiente, già degradato e della salute dei cittadini“.

In merito al fenomeno che ha colpito il territorio di Città Giardino nella giornata di lunedì, il Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta ha fornito ulteriori chiarimenti nel corso di un intervento radiofonico su una emittente locale.

“Si è ritenuto opportuno attendere informazioni dettagliate da GOI ENERGY e dalla Raffineria ISAB per comprendere appieno l’accaduto – ha dichiarato il primo cittadino melillese – ed è attualmente in corso un’indagine interna presso la raffineria, nonché sopralluoghi condotti dalla polizia locale, per determinare le cause precise che hanno originato il fenomeno“.

Il Sindaco Carta ha rassicurato i cittadini: “La fase più critica è rientrata, l’evento è ormai sotto controllo e gli inquirenti stanno proseguendo con le indagini. Tuttavia, si procederà con un’attività in Commissione Ambiente per chiarire ulteriormente l’accaduto e per garantire che ISAB prenda tutte le misure necessarie per la risoluzione globale dell’evento“.

In merito alla possibilità di eventuali risarcimenti in caso di danni a coltivazioni, veicoli e arredi esterni, il Sindaco invita ad inviare una PEC ai municipi di residenza, corredata da foto e da una constatazione dei fatti e dei danni subiti.

I cittadini che desiderano avere ulteriori spiegazioni, o interloquire direttamente con il primo cittadino di Melilli, possono inviare una mail all’indirizzo mail ufficiale del Sindaco stesso: gabinettosindaco@comune.melilli.sr.it