Dopo le accuse lanciate ieri all’amministrazione comunale dal consigliere Castagnino sulla gestione del servizio idrico a Siracusa, non tarda ad arrivare arriva la replica dell’assessore Pier Paolo Coppa. L’esponente del gruppo Siracusa Protagonista con Vinciullo aveva infatti depositato un’interrogazione per conoscere quali sono le attività portate avanti per rispettare una delibera di consiglio comunale che ha valore di atto pubblico e legale rispettando la volontà dei cittadini. Senza fare nessuna polemica l’assessore Coppa dichiara che probabilmente il consigliere comunale non è stato informato dei contenuti della discussione avvenuta nei giorni scorsi in consiglio comunale quando sono state spiegate con chiarezza le motivazioni del provvedimento urgente adottato. “ La poca chiarezza semmai- puntualizza Coppa- è da attribuire ad altri enti. Sono d’accordo sulla volontà di tornare ad una gestione pubblica del servizio idrico integrato. L’attuale quadro normativo ed amministrativo impedisce però allo stato di raggiungere l’obiettivo. L’unico soggetto legittimato a gestire in forma pubblica attraverso una società “in house” il servizio- spiega l’esponente della Giunta Garozzo- è l’assemblea territoriale idrica che non è stata costituita e certamente non per volontà del Comune”. L’auspicio è che “ognuno contribuisca, nel rispetto dei ruoli ad avviare un percorso serio e legittimo che vada nella direzione voluta dai cittadini”. Navigazione articoli Edilizia scolastica, a breve il bando regionale per la messa in sicurezza delle scuole Siracusa. Refezione scolastica, i genitori dell’Archimede chiedono il rimborso