Sette club Rotary organizzano per domani alle ore 20,30 a Catania, un incontro su un argomento di grande attualità “La dignità al malato terminale”, sottotitolo “Quando non c’è più nulla da fare, c’è tanto da fare”. I club coinvolti in questo progetto sono Giarre riviera ionico-etnea, Catania Etna centenario, Aci Castello, Aetna nord ovest, Misterbianco, e-club distretto 2110 di cui è presidente il siracusano Paolo Agrò e il Rotaract club Catania Etna centenario. All’incontro interverranno padre Gonzalo Miranda, docente di bioetica al pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma, il dott. Giulio Mellini, responsabile sanitario dell’équipe cure palliative domiciliari Samot e la dott.ssa Carmela Savoca, psicologa e supervisore dell’équipe cure palliative domiciliari Samot. Modererà la prof.ssa Isabella Fichella, giornalista. Durante l’incontro sarà presentato un progetto a cui i sette club stanno lavorando e che è denominato “Dignità al malato terminale”; suo scopo principale è quello di offrire un supporto al sistema volontaristico dell’assistenza domiciliare con particolare riferimento a quello orientato alle persone malate (di cancro e non) in fase terminale partendo dalla certezza dell’inguaribilità e della prognosi negativa a breve termine. Il progetto prevede un’ attività di informazione sull’importanza delle iniziative volontaristiche nel campo dell’assistenza in favore dei malati critici in fase avanzata e/o terminale, dei malati acuti e cronici e degli anziani, a livello del cittadino con incontri informativi in collaborazione con i servizi sociali e sanitari del comprensorio di riferimento dei Rotary Club proponenti, nonché a livello istituzionale attraverso azioni di disseminazione in interclub e convegni sul tema. Previste altresì attività di sostegno alla formazione ai volontari e ai caregivers familiari, anche attraverso il pieno coinvolgimento dei soci rotariani nella loro qualità di medici e professionisti; sostegno economico attraverso l’acquisto di 6 Kit completi per una dignitosa assistenza che comprendono un letto da degenza elettrico con rete di metallo, un materasso in pu ventilato a 3 sezioni ignifugo e un kit antidecubito con materasso a 18 elementi intercambiabili e compressore con regolazione. Punto di forza dell’iniziativa è l’estesa aggregazione territoriale dei club aderenti al progetto permetterà una capillare diffusione dell’informazione su buona parte dell’intero territorio provinciale oltre che la possibilità e l’opportunità di diffondere in modo omogeneo la comunicazione sul reale valore di servizio offerto al territorio attraverso il finanziamento della Rotary Foundation. Navigazione articoli Parco archeologico di Siracusa, l’assessore Italia replica a Vinciullo Ars, Vinciullo chiede alla Regione risposte concrete nella lotta contro la violenza alle donne