Commozione ed ancora tanta incredulità in città per la scomparsa di Ciccio Abela. Attore e regista, ha lottato strenuamente contro una malattia. Con grande dignità e compostezza ha tentato di contrastarla, ma è spirato ieri, e la notizia della sua morte ha fatto rapidamente il giro della città e della provincia lasciando attoniti ed addolorati i tanti che lo hanno conosciuto ed apprezzato in vita. Abela è stato uno degli attori simbolo del teatro dialettale siracusano. Un vero mattatore e per molti è stato un maestro. Parte integrante del ” Piccolo Teatro aretuseo”, ha organizzato, allestito e rappresentato sul palco centinaia di spettacoli di successo, riscuotendo grande apprezzamento dagli spettatori. Una passione che aveva trasferito anche a decine di giovani che hanno saputo amare il teatro grazie all’affabilità, il trasporto e la passione vera che Abela ha sempre avuto per il teatro, uno dei pochi talenti siracusani a lavorare al fianco dei “grandi” del Teatro nazionale. È stato anche un acceso appassionato di sport, pallavolo, pallamano e pallanuoto. Ha frequentato per anni la Cittadella dello sport di Siracusa. Papà di Martino, talentuoso atleta del Circolo Canottieri Ortigia di pallanuoto che milita nella serie A1. La società biancoverde ha affidato al web un messaggio per ricordarne la figura: “Oggi, ancor di più, ci sentiamo famiglia. Una famiglia addolorata e straziata perché uno di noi, Martino Abela, piange suo papà. Il Circolo Canottieri Ortigia ti abbraccia forte, Martino. Siamo tutti con te, mamma Alda e a Margherita”. I funerali dell’attore scomparso si terranno nel pomeriggio di oggi alle 15,30 nella chiesa di San Pietro al Carmine in Ortigia. Navigazione articoli Siracusa. Ricordata la figura dello storico Carlo Pedretti. Maria Gabriella Capizzi ricorda l’eredità del luminare alla città aretusea Siracusa. L’Ipogeo Politi nel degrado totale. I consiglieri comunali Vinci e Sorbello: “Vergognosa incuria”