Con l’installazione della pedana che, nel rispetto delle norme anticovid, sta consentendo a centinaia di fedeli di vedere da vicino il volto della Madonna da cui sono sgorgate Lacrime nel 1953, proseguono le attività in vista del 67mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa. I prossimi due appuntamenti sono previsti per sabato 22 e domenica 23 agosto: Sabato 22 agosto 2020, alle ore 19.00, sul sagrato della Cripta, S.E. Mons. Salvatore Pappalardo, amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Siracusa, presiederà una Santa Messa per esprimere gratitudine e invocare la protezione della Madonna delle Lacrime su tutte le forze dell’Ordine e su tutti i volontari che hanno operato in tempo di pandemia. Domenica 23 agosto 2020 – domenica che precede immediatamente i giorni della Lacrimazione – è riservata a un momento particolarmente toccante, a cui partecipano molti fedeli. Nel rispetto delle norme anticovid, i sacerdoti del Santuario, insieme al Rettore, per prevenire ed evitare assembramenti, hanno deciso di riproporre il rito della Benedizione del Cotone in tutte le Sante Messe che saranno celebrate nella Basilica (ore 8.00; 10.00; 12.00; 17.30) e nel Sagrato della Cripta del Santuario (ore 19.00 e ore 20.00). A tutti i fedeli presenti alle celebrazioni, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, sarà distribuito il cotone benedetto posto dentro piccoline bustine. La pedana, già attiva dal 14 agosto, sarà fruibile fino all’1 settembre, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30. Tutti i fedeli potranno ottenere, alle solite condizioni (confessione, comunione, recita del credo e preghiera per il Papa), l’indulgenza plenaria una volta l’anno e anche l’1 settembre, visitando il Santuario della Madonna delle Lacrime. Ai fedeli che la richiederanno sarà consegnata la Maristela che attesta la particolare devozione alla Madonna delle Lacrime. Navigazione articoli SIRACUSA. IL PREFETTO SCADUTO COMMISSARIO DEL NUOVO OSPEDALE, SCERRA (M5S): ” LA NOMINA VA NELLA GIUSTA DIREZIONE” EMERGENZA CORONAVIRUS. IL GOVERNO DECIDE LO STOP AI BALLI IN DISCOTECA PER FRENARE L’EPIDEMIA E CI SARÀ OBBLIGO DI MASCHERINE DALLE 18 ALLE 6 NEI LUOGHI DELLA MOVIDA