“Ennesima aggressione presso la Casa Circondariale di Siracusa dove si è configurata, nel giorno di Ferragosto alle ore 21.30 circa”. A denunciarla è Francesco Davide Scaduto, presidente nazionale del Consipe, il quale racconta anche i fatti. “Un detenuto appartenente al circuito alta sicurezza lamentava la necessità di recarsi presso l’infermeria d’istituto ma all’apertura della camera di pernottamento ha colpito al volto l’agente di Polizia Penitenziaria che avrebbe dovuto accompagnarlo in infermeria. L’agente caduto al suolo, subito dopo essere stato colpito, tra minacce ed offese, è stato accompagnato tramite 118 al nosocomio cittadino. All’agente sono stati riscontrati lesioni ed escoriazioni multiple nonché la rottura del timpano. Tale aggressione ha poi scaturito l’agitazione di altri ristretti del circuito in rinforzo all’aggressore“. “Salgono a 13 le unità di personale assenti per aggressione da parte della popolazione detentiva presso l’istituto siracusano. Questa Confederazione Sindacale Consipe – aggiunge il Segretario Nazionale Francesco Davide Scaduto – esprime la propria vicinanza al collega colpito e a tutto il reparto di Polizia Penitenziaria di Siracusa che opera con non poche difficoltà all’interno del penitenziario siracusano. Ci vogliono interventi seri e mirati e non bastano i protocolli di allontanamento dei detenuti facinorosi perché così non si fa altro che spostare il problema da una sede all’altra”. Navigazione articoli LA POLIZIA DENUNCIA UN GIOVANE PER DETENZIONE DI DROGA ED UN ALTRO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE Siracusa. G7 Agricoltura e Pesca, ministro Lollobrigida: «Un ponte verso i Paesi africani»