Riceviamo e pubblichiamo nota dell’ex consigliere comunale Alessandro Acquaviva. “Si rimane basiti davanti alla notizia della messa in vendita del palazzo comunale di via SS. Coronati , in Ortigia, che mette a rischio l’esistenza della Biblioteca Comunale, storico punto di riferimento culturale di Siracusa. Costituita nel 1867 con il materiale librario delle soppresse congregazioni religiose, si arricchì poi con le raccolte dell’ex Gabinetto di storia letteraria e del Consiglio agrario, nonché con doni, lasciti e acquisti. Nel 1972 ha trovato degna e definitiva sistemazione in via dei SS. Coronati, locali nuovi e spaziosi forniti dall’Amministrazione dell’epoca. Dispone di una sala di lettura generale, una sala per studiosi, una sala per ragazzi ed infine un magazzino e un soppalco adibiti a deposito di libri. La Biblioteca è in possesso di un’importante collezione di manoscritti di filosofia aristotelica e di corrispondenze di letterati. Notevole è la raccolta di manoscritti sul Risorgimento come le lettere del Pancali, di Emanuele Giaracà e di Luigi Greco Cassia. Tra i manoscritti sono anche da menzionare i Privilegi e diplomi di Siracusa e Le consuetudini di Siracusa di G. Perno risalente, quest’ultimo, al 1429. Il numero complessivo dei volumi a stampa e degli opuscoli si è incrementato negli anni grazie ai lasciti di privati cittadini che hanno donato le loro biblioteche private. Le donazioni più importanti sono: il Fondo Gubernale e il Fondo Carpinteri-RioLa Biblioteca è particolarmente dotata di libri sulla storia dell’arte in generale, sul barocco e sulla storia di Siracusa, e conta circa 70.000 volumi e opuscoli. Rivolgo un appello al Sindaco e all’Assessore alla Cultura affinché si revochi il bando di vendita all’asta e si prenda esempio dalle Università e dalle amministrazioni comunali illuminate che hanno deciso di investire sul potenziamento delle biblioteche, ritenuti luoghi di studio e di aggregazione anziché beni da immettere nel mercato della speculazione immobiliare“ . Navigazione articoli Via libera al Ponte sullo Stretto, il governo ha approvato il decreto. Salvini: “Giornata storica” Priolo, firmato Dm per continuità produttiva e tutela ambiente negli stabilimenti Isab. Cannata: “Guardiamo al futuro”