Una bomba artigianale è stata fatta esplodere contro l’ingresso del bar Elite, in viale Santa Panagia, di fronte al Tribunale di Siracusa. L’episodio si è verificato questa notte e sono stati i residenti delle palazzine vicine a dare l’allarme, raccolto dai carabinieri del comando provinciale che hanno avviato le indagini. Secondo la prime testimonianze, la deflagrazione ha squarciato una porzione dell’ingresso dell’attività commerciale. Restano, però, da verificare eventuali danni all’interno del locale. Sull’episodio gli inquirenti tengono le bocche cucite: troppo presto, per loro, dare una chiave di lettura all’intimidazione. Si pensa al racket delle estorsioni ma non si escludono altre ipotesi, tra cui un messaggio inquietante maturato nella sfera privata del titolare. In questa zona della città ci sono diverse telecamere di videosorveglianza, considerata la vicinanza del palazzo di giustizia. Telecamere che potrebbero aver ripreso l’azione dell’attentatore ma potrebbero essere stati almeno in due a portare a termine la missione. L’esito delle indagini dipenderà, come spesso avviene in questi casi, dalla testimonianza della vittima, che, comunque, sarà sentita dai carabinieri. La Procura di Siracusa, intanto, ha aperto un fascicolo di inchiesta. Sulla vetrata d’ingresso, danneggiata dall’esplosione, il titolare ha affisso un cartello: “Nonostante la cattiveria di questa notte siamo aperti. Un ringraziamento a tutte le persone che ci vogliono bene e che ci stanno accanto e ci sostengono”. Navigazione articoli AVOLA. IN MOTO NON SI FERMANO ALL’ALT DEI CARABINIERI ROVINANDO AL SUOLO: IL CONDUCENTE SCAPPA E ABBANDONA LA PASSEGGERA FERITA SIRACUSA. STALKER AI DOMICILIARI EVADE PER MINACCIARE LA EX: ARRESTATO DAI CARABINIERI