Badanti scomparsi, giustiziati con due colpi di pistola. I primi esiti  dell'autopsia sui corpi ritrovati seppelliti - MeridioNews

I funerali di Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto si terranno nel pomeriggio di oggi a Caserta, città natale dei due giovani spariti nel 2014 in Sicilia e i cui corpi sono stati ritrovati soltanto a fine febbraio scorso. La Procura di Catania, che indaga sul misterioso delitto, ha autorizzato le esequie, dissequestrando le salme su cui si sono svolte le autopsie, rivelando la possibilità di un’atroce esecuzione. Ancora nebulosa la vicenda, di cui si è, a lungo, occupato il programma tv “Chi L’Ha Visto”. Alessandro e Luigi, 40 e 23 anni, scomparvero il 12 maggio del 2014 a Siracusa, dove lavoravano come badanti per un anziano. L’esame autoptico ha svelato che furono uccisi con due colpi di pistola alla nuca, forse storditi con del sonnifero e con i polsi legati da lacci. Un solo uomo è sempre stato accusato dai pm: Giampiero Riccioli, figlio dell’anziano accudito, che però si dichiara innocente. Non ci sono prove sufficienti per incolparlo. Secondo quanto ricostruito dai magistrati, i due collaboratori domestici avrebbero notato all’epoca i maltrattamenti di cui era vittima il padre, puntando il dito proprio contro Riccioli, che lo avrebbe lasciato senza cure e farmaci pur incassandone la pensione. Poco dopo sono spariti e ci sono voluti 7 anni per rintracciarne i resti nel terreno della villa di Riccioli. Per il duplice omicidio e occultamento di cadavere è indagato il datore di lavoro Giampiero Riccioli, arrestato mentre cercava di scappare con una parrucca in testa.

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