“Ogni anno è la stessa storia – spiega un abitante di contrada Isola a Siracusa – devo dedicare tempo e risorse per fare un po’ di pulizia ed evitare che quintali di immondizia invadano la strada di accesso alla mia abitazione”.

Il campionario dell’inciviltà è ricco e variegato e la maleducazione di alcuni sempre più dilagante. Durante il giorno, davanti ai cassonetti, viene lasciato di tutto: indumenti, materassi, pneumatici, fino agli elettrodomestici ed i mobili.

“Il nostro territorio è molto apprezzato dai turisti anche per le sue bellezze paesaggistiche – commentano in coro alcuni residenti dell’Isola – ed è un vero peccato che il gesto di alcuni incivili ne comprometta l’immagine. Uno sfregio che mette in evidenza la necessità di investire sulla formazione civica delle giovani generazioni per far si che la situazione migliori in futuro, ma anche sulla necessità di individuare nuove forme di intervento da parte dell’ amministrazione comunale per porre fine a questo malcostume”.

In realtà cadono nel vuoto gli appelli dell’amministrazione comunale di Siracusa e dell’Igm a differenziare i rifiuti nel capoluogo.

Un esempio di scarico selvaggio di spazzatura, si è verificato ieri pomeriggio verso le 18,30 in contrada Isola, a poche decine di metri dal lido di “Punta del Pero”. Un camion, guidato da un lavoratore straniero, si ferma all’altezza dei cassonetti della spazzatura e scarica una montagna di rifiuti. Nei sacchi che l’autocarro trasporta c’è di tutto: dall’umido, alla plastica, al vetro. Almeno una decina di sacchi grandi che vengono conferiti fuori dall’orario previsto dall’ordinanza del sindaco Garozzo (ore 20 fino alle 4 del mattino).

Secondo quanto si è appreso, si tratterebbero dei rifiuti di una struttura ricettiva della zona, che non solo scarica montagne di immondizia, ma lontano dal proprio edificio, impuzzolendo così la zona di Punta del Pero e di un Circolo nautico sottostante, oltre le villette e le case dell’Isola.

La spazzatura, tra l’altro, nè la domenica, nè nei giorni di festa, viene rimossa, così nell’aria c’è puzza di ogni genere. Sono state numerose le richieste da parte dei cittadini residenti di spostare i cassonetti dalla zona, ma anche dai frequentatori del Lido. Ma non c’è stata alcuna risposta da parte degli organi competenti. Nella zona servono maggiori controlli e magari la presenza della polizia municipale che dovrebbe multare coloro che non rispettano l’ordinanza. Fatto poi altrettanto grave, è, che l’Isola è considerata zona turistica.

 

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