Si è leggermente allentata la morsa dei rifiuti a Siracusa ma in città ci sono ancora zone in cui ci sono cumuli di immondizia. Nella tarda serata di ieri, il sindaco, Francesco Italia, ha assicurato che gli autocompattatori, dopo ore di fila all’ingresso della discarica di Lentini, sono riusciti ad entrare nel sito per il conferimento. “Nelle prossime 48 ore proveremo a ripulire la città ma la parola d’ordine rimane differenziare” assicura il promo cittadino aretuseo che torna a bacchettare chi non conferisce correttamente i rifiuti. “In ogni parte della città, dal centro storico alle contrade marine, si continuano a notare sacchetti pieni di tutto conferiti in modo indiscriminato e incivile da persone senza scrupoli”. “Voglio ricordare che conferire rifiuti indifferenziati ad oggi ha raggiunto il costo insostenibile di € 360 a tonnellata contro i € 160 dell’organico. Conferire plastica, vetro, cartone, metalli costa €0” dice il sindaco Italia. “È così difficile capire che i costi sociali, ambientali e in termini di bilancio sono a carico di ciascuno di noi? È ora di dire basta e di mettere all’angolo gli incivili” tuona Italia. L’emergenza rifiuti, comunque, è destinata a riesplodere visto che la discarica di Lentini è satura e gli altri 3 siti in Sicilia, nel Nisseno, nell’Agrigentino e nel Catanese, non potranno reggere per sempre. Navigazione articoli Caos rifiuti in Sicilia orientale, M5s e Pd: “Regione da commissariare” Siracusa sommersa dai rifiuti. Udicon Sicilia: «Intervento immediato a tutela dei cittadini»