Con riferimento alle tante dichiarazioni e agli articoli apparsi sulla stampa aventi come oggetto iproblemi di carenza idrica (in particolare nelle zone di Belvedere e Plemmirio) e la situazione idrica generale di Siracusa, SIAM ritiene necessario fare chiarezza e spiegare alla cittadinanza, in maniera oggettiva, ciò che accade e le ragioni connesse.“Partendo dalla situazione di Belvedere, dove la carenza di risorsa idrica è determinata dal consistente abbassamento del livello idrico nel serbatoio (alimentato dal pozzo Grottone), che fu costruito per servire il solo comprensorio di Belvedere ed al quale furono poi connesse anche le zone di Sinerchia e Tremmilia. Un abbassamento causato dai consistenti prelievi idrici di questi giorni, aggravato da un uso sconsiderato della risorsa idrica – nelle zone sopraccitate – per l’innaffiamento di prati, terreni, giardini e per il riempimento di piscine. Tutto ciò provoca le riduzioni del livello di servizio specie nella parte alta dell’area vicina al suddetto serbatoio. Riduzioni che si alternano a condizioni di regolarità, soprattutto a partire dalla tarda serata/nottata, ovvero quando il livello idrico del serbatoio raggiunge la quota necessaria per servire anche le zone più alte di Belvedere.Per conto suo, SIAM cercherà di limitare i disagi all’utenza minimizzando per quanto possibile le interruzioni del servizio, al momento limitate alle ore notturne, per garantire l’erogazione in periodo diurno. Tuttavia, se l’attuale tendenza di prelievo dovesse continuare, il problema della non regolarità del servizio potrebbe verificarsi anche nei prossimi giorni, con possibilità persino di peggioramento della situazione.In secondo luogo, vorremmo far notare che tale problematica investe ormai tutte le aree rifornite dal servizio idrico cittadino. Una problematica determinata dalle attuali condizioni ambientali e dall’aumento esponenziale, in questo periodo, delle presenze e delle attività commerciali, per via degli ingenti flussi turistici che interessano Siracusa, il suo centro storico e le località balneari, a cui si aggiungono la crisi idrica che sta colpendo l’intera Sicilia (con conseguenze molto più gravi e diffuse rispetto a Siracusa) e – non ultima – l’annosa questione della vetustà e delle perdite della rete idrica cittadina, su cui SIAM può solo intervenire in emergenza con continue e costose attività di riparazione.In un simile e complicato contesto, che va oltre le potenzialità, le risorse, l’impegno e la competenza tecnica della nostra azienda, SIAM può operare solo con l’acqua residua a sua disposizione che, non essendo ormai sufficiente, può essere distribuita soltanto operando delle turnazioni e dei razionamenti notturni da attuare presso i serbatoi cittadini, essenziali per ripristinare volumi e livelli di pressione adeguati a normalizzare il servizio idrico durante il giorno.Riduzioni che saranno operate a partire da questa settimana sui serbatoi di tutta la città (Ortigia, frazioni di Belvedere e Cassibile e zone balneari) e di cui la cittadinanza verrà informata con 24 ore di preavviso attraverso gli strumenti e i canali di comunicazione della nostra società”. Navigazione articoli Crisi siccità in Sicilia, iniziativa del PD: “Sciopero della sete a staffetta“ Siracusa, Mangiafico: “Illuminazione pubblica, promesse dal Comune ma…“